di
Enrico Cairoli
Nel vasto stand della RM
Multimedia tra i vari e conosciuti prodotti ROBE
finalmente mi sono imbattuto in un prodotto che aspettavo
da tempo.
IL TX1 PosiProfile
Questo testa
mobile led
ROBE nasce più
per un uso
fotografico
che
effettistico.
Il TX1
unisce tutte
le
caratteristiche
di un profile
manuale di
qualità
con i vantaggi
della gestione
remota di un
testa mobile
evoluto.
Ovviamente
sono comprese
le possibilità
grafiche e
colore che la
tecnologia led
di oggi ci
offre.
Come ho
scritto in
testa a queste
mie
considerazioni,
era il
prodotto che
aspettavo da
tempo...
perché?
Ormai con
l'avvento dei
motorizzati
con led bianco
e il loro
incremento
qualitativo
della luce,
tanti
Light
Designer,
Direttori
della
Fotografia
hanno iniziato
ad usarli
anche per le
"bianche".
Qualche anno
fa ci si
provava anche
con i prodotti
a scarica ma i
risultati in
televisione
erano sempre
deludenti a
causa della
disomogeneità
colorimetrica
delle lampade
a scarica.
Non c'era mai
un bianco
uguale,
nonostante
l'uso di
blasonate
lampade di
qualità
bastavano
poche ore di
vita di
differenza tra
una lampada e
l'altra per
mandare
alle ortiche
l'impresa.
Anche i
sistemi ottici
dei proiettori
a scarica
degradavano
rapidamente
con l'uso.
Il led bianco
finalmente ci
è arrivato in
soccorso con
la sua
temperatura
colore stabile
e l'alta resa
delle tinte
disponibile
(CRI).
Su
questo nuovo
prodotto ROBE
troviamo un
concentrato di
questi
vantaggi.
-
vedi un ipotesi di
piazzato luci (bianche)
motorizzato -
Cosa
abbiamo a
bordo del TX1
PosiProfile
?
Vediamolo per
argomenti:
All'interno
brilla un
sistema led a
più colori
brevettato
dalla ROBE
un
MSL™
(Multi-Spectral
Light) LED
engine (TE) da
ben 500 watt (nativo
a 3.200°K)
con una
matrice led a
5 colori che
produce un
flusso di
13.500 lm.
La
potenza
massima
assorbita a
230 volt è di
640 Watt.
Il sistema è
totalmente
flicker-free
con telecamere
HD, 4K e 8K.
Alimentazione
con connettore
Neutrik
powerCON TRUE1
Il suo
ingombro
massimo è di
74 cm in
altezza, 39 cm
di larghezza e
26 cm di
profondità
Il suo peso si
aggira poco
sotto i 27 Kg
con i moduli
gobos interni
montati.
I protocolli
di
comunicazione
ci sono
veramente
tutti:
USITT DMX-512,
RDM, ArtNet,
MA Net, MA
Net2, sACN.
In DMX abbiamo
varie
possibilità di
controllo:
a 27, 33, 40,
44, 48 e 52
canali.
Grazie al suo
sistema MAPS
il TX1
quando si
accende fa i
suoi
riferimenti
di movimento
PAN e TILT completamente
immobile.
Quindi non
rischiamo urti
o reset
errati.
Il sistema
BARS invece ci
permette di
bloccare da
banco i
movimenti
della testa.
Anche il TX1,
come altri
prodotti ROBE
possiede il
sistema di
stabilizzazione
EMS
contro le
oscillazioni
delle truss.
L'ottica
presente sul
TX1 è uno zoom
9:1 con
un'ampiezza
che va da 5,5°
a 50°
e una lente
frontale da
150 mm.
Il tutto
produce una
luminosità di
ben 35.740 lux
a 5 m.
Nel TX1
regna il ben
noto sistema
MSL™
(Multi-Spectral
Light) a 5
colori
Red Green Blu Ambra e Light Green.
Questa
tipologia di
matrice led
produce degli
ottimi bianchi
da 2700°K a
8000°K (CCT)
con un CRI di
95 e
regolazione
fine della
dominante
verde..
Il sistema
colore
possiede anche
un emulatore
alogeno che ci
simula la
regolazione
di vari tipi
di lampade a
filamento.
La gestione
può essere
scelta tra le
varie
tipologie
standard:
RGB, CMY e
RGBAL (raw).
Regolazione
fine del CRI
da 80 a 95.
Questo testa
mobile, dato
il suo compito
delicato
possiede tutto
l'occorrente
per rifinire
adeguatamente
la luce bianca
e colorata.
All'interno
del reparto
grafico
troviamo:
Un sagomatore
a 4 alette
orientabili di
+/- 25° e con
rotazione
totale del
gruppo di +/-
60°
Una ruota con
9 gobos fissi
(sostituibili)
Un sistema (opzionale) con 7 gobos rotanti, indicizzabili e
ruota
animazione
Un dispositivo
magnetico per
frost
intercambiabili
Più che
conclusioni le
riterrei delle
considerazioni
sull'eventuale
utilizzo di
questo nuovo TX1.
I dati sulle
sue
performance
non lasciano
dubbi, con
questo
prodotto si
può
lavorare in
TV, Teatro e
Cine ad un
altro livello.
Mi
spiego:
Il lavoro
delle bianche
fatto nel modo
tradizionale
(fresnel,
sagomatori,
wash, etc..)
ci costringe a
coprire tutte
le esigenze
illuminotecniche
ma una
tipologia alla
volta.
Prendiamo ad
esempio uno
studio TV che
produce vari
programmi
all'interno
dei suoi
spazi.
Questo
pretenderà un
numero elevato
di punti luce
perché
"statici" o
non facilmente
riposizionabili.
Ed
ecco che
scatta
l'utilità
della
"motorizzazione".
Certo un
prodotto come
il TX1
costerà più di
un fresnel
fisso ma è un
costo
ammortizzabile.
Un TX1
può essere un
PC, un
sagomatore, un
wash un
follow-spot
semplicemente
"da banco".
Uno studio
progettato con
soli
motorizzati
(effetti e
bianche) avrà
meno corpi
illuminanti
montati.
I disegni luci
ovviamente
andranno
ri-progettati
tenendo conto
dell'operativita
a 360°
e della
tipologia
variabile.
I vantaggi
saranno
tangibili in
energia
consumata,
velocità di
cambio scene e
risoluzione
degli
imprevisti di
produzione
(sempre più
frequenti).
Una qualunque
variazione di
logistica e
ripresa in uno
studio prevede
una
rimodulazione
del disegno
luci con i
dovuti tempi
di attuazione.
In un sistema
totalmente
motorizzato
sarà una
questione di
pochi clic sul
banco.
In una regia
luci di uno
spettacolo
importante la
distinzione di
lavorazione
BIANCHE ed
EFFETTI
rimarrà sempre
separata ma
con due
operatori con
ben altre
velocità di
esecuzione.
I proiettori
fissi
tradizionali
possono ancora
andare bene in
studi All News
o mono
produzione.
Quindi, un
sistema luci
completamente
motorizzato
permetterà ad
uno studio TV
multifunzione
di essere più
rapido,
competitivo e
con minori
tempi di
preparazione.
Lo stesso
varrà anche
per un Teatro
e per un live.
Una volta
montati i
nostri pezzi
motorizzati,
lavoreremo
solo ed
esclusivamente
da banco.
Poi per non
parlare delle
spese di
gestione
d'impianto.
Uno studio TV
o un Teatro
"alogeno" ha
enormi spese
di
condizionamento,
cambio lampade
e manutenzione
dei pezzi.
Un sistema led
ridurrà a un
decimo il
suddetto
carico
economico.
Un prodotto
led di qualità
avrà sempre
una minore
richiesta di
manutenzione.
Il TX1
è il
prodotto che
aspettavo
perché può
finalmente
coprire tutte
le esigenze
qualitative
che un lavoro
di fotografia
pretende
(nella sua
tipologia
spot)
Meditiamo
gente !
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