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di Enrico Cairoli


Dopo l'ultimo incontro di Cinecittà e passati 4 anni dall'ultima demo,
eccomi di nuovo nella grande sala dimostrativa della Molpass a Bologna.
Questa volta per vedere e testare in esclusiva alcune novità led della AYRTON
.

La location, appositamente organizzata per le demo possedeva un lungo tavolo con pressoché
tutta la produzione più recente di AYRTON, interamente
disponibile per i test.
La parete destinata alle proiezioni aveva due tipi di fondali, nero o bianco.
Ho scelto il fondale nero per apprezzare meglio pregi e difetti di una proiezione senza rimanere accecati
dalle alte potenze in gioco. Sul fondale nero si evidenziano meglio anche gli eventuali hot-spot.
I prodotti da me "spulciati" sono 3 novità LED e una novità con fonte laser-fosforo*.

IL DIABLO S/TC
L'EURUS Profile
IL ZONDA 9 FX e WASH
IL COBRA unique*

In questo articolo dividerò le varie prove in 5 sezioni:

Alla fine di ogni test clicca sull'icona per maggiori informazioni direttamente dalla casa.



Partendo dal più piccolo presente in sala, ecco il primo test:

IL DIABLO S/TC



Questo nuovo testa mobile led nelle sue compatte dimensioni, alto meno di 60 cm
e con un peso contenuto in soli 22 Kg, lavora con un led bianco interno da 300 W.
Il DIABLO lo possiamo scegliere in due versioni, S e TC.
La versione S nasce con un led bianco a 7000°K con un CRI di 70 tutto puntato sulla resa
che è di ben 19.000 lumen. Questa versione è indicata per i lavori dove è più importante la luminosità.
La versione TC invece è dedicata ai colori e ai  bianchi di qualità grazie al suo led a 6.500°K con un CRI di 90.
Il suo flusso luminoso scende di poco a 14.000 lumens ma è garantita la qualità della luce
per uso televisivo o cinematografico.
Il sistema di ventilazione del led è risultato estremamente silenzioso... quasi muto.
Per le comunicazioni abbiamo DMX, ArtNet e compatibilità RDM.
Il carico massimo totale è di 550 W (da 100 a 240 Volt 50/60 Hz).
Il tutto garantito flicker-free con telecamere HD, 4K e 8K.
 



L'obiettivo zoom a 13 elementi di questo "300"  si attesta con un'escursione 7° - 53°.
Questo ampio range ci permette di lavorare a brevi e lunghe distanze con un'onesta efficacia.

L'efficiente zoom tramite l'iride ci permette di fare anche un dignitosissimo effetto beam.
Un sistema complesso, trasparente e una ampia lente frontale fa la differenza anche in un "trecentino".

Durante le prove dello zoom non ho mai notato hot-spot eccessivi e tanto meno effetti "ciambella" sul tutto largo.



Il DIABLO per il colore dedica 3 sistemi differenti:

- un mescolatore CMY
- una ruota colori predefiniti
- un CTO variabile

Ecco qui sotto le gif del test CMY e del test CTO

 

 Nonostante la "categoria 300" il mescolatore CMY riesce a lavorare luminoso anche con i colori complessi.
Il CTO variabile lavora omogeneo e lineare.
Non ho notato nessuna imperfezione nel mix colore neanche con la cattiveria dei parametri ai primi numeri.

Ottimo dispositivo !



L'armamentario grafico di questo DIABLO non è tanto da "trecentino".



Per disegnare abbiamo i seguenti dispositivi:

- Una ruota a 7 gobos rotanti e indicizzabili + open
- Un sagomatore a 4 alette con chiusura completa e rotazione totale del gruppo di +/- 45°
 - Un iride con apertura 15% - 100%
- Una ruota animazione
- Un prisma a 5 facce
- Una light frost (la heavy è a richiesta)

Una cosa che ho voluto verificare è la distanza del piano focale tra sagomatore e gobos.
Ho provato a sagomare un gobo e devo dire che la distanza è modesta, ci consente di sagomare
tranquillamente grafiche senza cadere nell'effetto diaframma.


Per la continuità grafica nei disegni luce la AYRTON monta di serie su tutti i testa mobile spot
lo stesso set di gobos, ovviamente, sostituibili a piacere.

Eccone qui sotto alcuni esempi.





Il DIABLO nonostante la sua categoria basica ci offre tante possibilità creative che troviamo
solo nei prodotti di fascia superiore.
Sono rari i prodotti che offrono in un "300" il sagomatore, la ruota animazione, il CMY e tante altre cose.
L'ottica ci permette di lavorare dalle location a soffitto basso ai grandi impianti con distanze importanti.
Non resistendo... l'ho aperto per vedere come AYRTON aveva inserito tutti quei dispositivi in uno spot così piccolo.
La struttura a cartelle che divide grafica, colore e ottica permette una manutenzione e pulizia rapidissima.
Certo non si possono pretendere le raffinatezze dei modelli superiori ma le sue caratteristiche
lo classificano uno spot da 300... più che onesto.


( Fare una demo a un 300 led su un fondale nero è stata una vera cattiveria )





Il secondo spot led  "spulciato" è stato

L'EURUS Profile

Con questo spot-profile saliamo di potenza con un esuberante led bianco da 650 W.
Anche qui abbiamo disponibili le 2 versioni S e TC.
Nella versione S si esibisce un led a 6.700°K con un CRI di 70 per il massimo della luminosità.
Nella versione TC il led è a 6.200°K per un CRI di 90 dedicato ai bianchi e ai colori di precisione.
La resa in lumen della versione S si attesta sui 36.000 mentre nella TC sono 25.000.
Le dimensioni crescono in altezza con i suoi 74,3 cm.
Il peso per la categoria rimane contenuto con meno di 33 Kg.

Per le comunicazioni abbiamo DMX, ArtNet e compatibilità RDM.
Il carico massimo totale è di 1.000 W
(da 100 a 240 Volt 50/60 Hz)
Il tutto garantito flicker-free con telecamere HD, 4K e 8K.

 

L'EURUS Profile possiede uno zoom 11:1 a 13 elementi che va da 4,5° a 50°.
Le lenti ad alta risoluzione permettono nelle proiezioni un dettaglio e un contrasto elevato.
I motori ad alta velocità ci permettono di utilizzare lo zoom anche per gli effetti rapidi.
La lente frontale da 170 mm è la leader di questo gruppo ottico di pregio.
L'escursione dello zoom ci permette di lavorare a tutte le distanze e realizzare
con l'iride, un più che dignitoso effetto beam.


Ovviamente l'unione di un potente led con un'ottica di qualità mi ha fatto vedere grandi risultati.


L'EURUS Profile per il colore ha in dotazione i seguenti dispositivi:

- un sofisticato mescolatore CMY
- una ruota a 7 colori predefiniti
- un CTO variabile

- Una ruota con 2 filtri per gestire il CRI

La prova del mix CMY ha dimostrato l'estrema precisione del dispositivo.
Nessuna grafica o fuori fuoco estremo ha mai intercettato i colori del mix.
Il test colore con parametri ai primi valori non ha dato macchie o bordi colorati.
Ecco le GIF del CMY, del CRI corrector e del CTO.



In questo argomento l'EURUS Profile sfodera le migliori armi della tecnologia AYRTON.

Il set creativo interno ci offre:

- Una ruota a 7 gobos in vetro rotanti e indicizzabili + open
- Una ruota con 11 gobos fissi sempre in vetro + open
- Un sagomatore a 4 alette con chiusura completa e rotazione totale del gruppo di +/- 45°
- Un iride con apertura 15% - 100%
- Una ruota animazione
- Un prisma a 5 facce circolari
- Un prisma a 4 facce lineari
- Una light frost
- Una heavy frost

Qui sotto due gif con il motore grafico dell'EURUS Profile all'opera





Considerare l'EURUS Profile un "medio" mi sembrerebbe riduttivo.
La potenza del suo led lo classifica come testa mobile grafico per lunghe distanze o grandi impianti.
La gestione cromatica è ad altissimi livelli con una cura particolare per i colori e i bianchi di precisione.
La qualità dell'ottica e dei gobos in vetro lo eleva a raffinato fondigrafo.
La luminosità complessiva del sistema produce anche spettacolari effetti nel fumo.
Le dimensioni sono contenute per un 650, come il peso.
Anche qui, le 2 versioni S e TC soddisfano le esigenze di tutti.







LO ZONDA 9 FX e WASH

Viste le novità Spot / Profile cambio genere mettendo occhi e... mani sulla nuova serie
di "multi-sources" grafici della AYRTON.
Questo imponente led-wash con lenti PC in vetro e griglia grafica
  non passerà mai inosservato su un palco.
La griglia presente tra i led possiede una matrice di microcelle RGB dedicate al "LiquidEffect".
La serie di effetti possibili tra i led principali e la griglia luminosa creano il vero protagonista da palco.
Ovviamente si presta molto al pixel mapping sia con i led principali che con il LiquidEffect.
Questa particolare griglia grafica esiste solo nella versione FX, nella versione WASH
diventa una semplice griglia nera paraluce.
Il ZONDA 9 WASH comunque possiede la gestione singola o ad anelli dei suoi led.
(occupando da 26 a 54 canali dmx)


Lo ZONDA 9 FX possiede ben 37 led principali RGBW  da 40 W per la funzione wash.
Per la funzione "LiquidEffect" la griglia trasparente (opaca) viene animata da ben 588 led RGB.
Per la gestione di tutti questi led questo ZONDA 9 FX ci offre 4 protocolli DMX.
25, 50, 199 canali o la modalità Estesa 2 con ben 2 universi DMX occupati.
Per gli impianti grandi con molti pezzi si passa in ArtNet per ovvi motivi pratici.
Le sue dimensioni sono importanti, 530 L, 625 A, 280 P mm.
Il peso si attesta sui 29,2 Kg.
Il carico elettrico si aggira sui 1400 W
Alimentazione universale da 100 a 240 Volt 50/60 Hz

Il tutto garantito flicker-free con telecamere HD, 4K e 8K.


Con una bocca di fuoco di più di 38 cm l'ottica dello ZONDA 9 FX si compone
di 37 lenti in vetro da 50 mm che formano un performante zoom da 4° a 50°.
La sua ampia escursione va ben oltre la funzione wash, stringendo tutto si penetra il fumo alla grande.
Un "quasi" BEAM !
La funzione del PAN e TILT infinito poi, dona un'ulteriore impatto visivo al voluminoso ZONDA 9 FX.



Una cosa più che utile su questo grande wash è il blocco dello zoom durante il trasporto.
All'interno di un flycase normalmente blocchiamo il PAN e il TILT ma un'unità cosi grande
possiede un ampio e delicato meccanismo dello zoom che potrebbe soffrire di urti alle lenti in vetro.
La AYRTON ci da la possibilità di bloccare lo zoom (arretrato) tramite due leve poste dietro la testa mobile.
OTTIMO e... SICURO.


 

Qui ci sono due ben distinte gestioni della "grafica / colore", la parte wash e il LiquidEffect.
Le due sezioni distinte possono lavorare separate o in sinergia creativa.
Gli effetti utilizzabili possono essere quelli delle sue macro interne o da banco.
La gestione "pixel-mapping" ci consente di gestire grandi pareti di ZONDA 9 FX
come se fossero un ledwall... animato.
Con questo innovativo wash grafico la creatività non ha più limiti.






Nell'eterno gioco delle luci, l'effetto sorpresa è sempre il fulcro emotivo di ogni spettacolo.
Questo nuovo nato in casa AYRTON di sorprese ne ha da vendere.
In apparenza un innoquo, grande wash led ma nella realtà si accende un suggestivo effetto a vista.
Le possibilità creative sono veramente innumerevoli.
Le dimensioni sono giustificatamente importanti... si deve far vedere e ci riesce in pieno.
Il suo compito è quello da "punto luce a vista" sul palco o sul fondo in grandi array.
Può lavorare delicatamente con il suo LiquidEffect e poi irrompere con tutta la sua potenza wash.


Che dire, un prodotto che farà da protagonista in ogni show.



 




IL COBRA unique

Ecco la "chicca" della AYRTON presente nella sala demo della Molpass.



L'unione tra un'ottica ampia di qualità e un'innovativa fonte laser- fosforo produce
un proiettore beam veramente... devastante !
Questa fonte laser monocromatica bianca da 260 W si presenta con una sua
leggerissima luminosità di 386.000 lux (a 20 metri) a 6.500°K (CRI 65).
Con una testa mobile in alluminio il COBRA è dichiarato IP65.
La scelta della scocca in alluminio aiuta il proiettore (stagno) a dissipare il calore interno.
Altri prodotti IP65 della AYRTON usano questa caratteristica.
Il sistema laser non lavora RGB ma bianco, una serie di led UV fanno reagire una ruota di fosfori.
Ecco qui sotto la potente fonte laser-fosforo che si intravede dalla lente.


La struttura in alluminio si ripercuote sul peso, ma per fortuna... non più di tanto, 33 Kg.
La sua altezza di 66 cm dona una certa imponenza a questo beam.
Come dico sempre, le leggi fisiche e quelle ottiche vogliono i loro spazi.
Per le comunicazioni abbiamo DMX, ArtNet, RDM e DMX Wireless (LumenRadio).
Questo COBRA unique non è solo protetto dall'acqua ma anche dal freddo.
All'interno c'è anche un sistema di riscaldamento automatico di emergenza
per l'elettronica e l'ottica, in caso di temperature sotto lo zero.
Questo dispositivo tiene anche lontana l'ottica da eventuali appannamenti.
Il carico elettrico totale si aggira sui 480 W
Alimentazione universale da 100 a 240 Volt 50/60 Hz


Con una lente frontale da 170 mm. il COBRA possiede un ampio zoom 0,6° - 23°.
Quest'ottica 38:1 è costituita da 13 elementi di alta qualità per la massima trasparenza.
L'escursione ovviamente è da "beam" ed assolve pienamente il suo compito con un'alta incisività nel fumo.

Per la messa a fuoco il sistema brevettato interno XT-Focus™ ci viene in aiuto.
Il COBRA regolerà in automatico la forma del fascio in relazione alla distanza
per un effetto beam sempre PERFETTO.





Per la produzione del colore, partendo da una fonte bianca il COBRA possiede:

- un mescolatore di precisione
CMY
-
Una ruota colore fissa con CTO progressivo
- 6 correzioni della temperatura colore
- 21 filtri colore complementari


Il primo test che ho voluto fare è stato quello del mix CMY.
In un beam questo dispositivo non è una cosa facile da realizzare.
Trovare una zona per inserire un mix CMY fuori dal piano focale di bolli, gobos e prismi è difficile.
L'ottica beam lavora spesso con fuochi estremi che possono intercettare i tre filtri CMY.
Esaminando il fascio nel fumo non ho visto spurie colorate, l'uscita è omogenea e compatta.
In questa GIF prima lavora il CMY poi la ruota colori.







Parlare di grafica in un beam è controverso ma chi non ha mai fatto della grafica con un ibrido o beam ?
CONFESSATE !
Qualche volta può capitare di usare bolli, gobos e prismi di un beam per giocare su un fondale o pavimento.
Spesso la tipica illuminotecnica di un beam, con i suoi fuochi particolari può scatenare l'idea.

Vediamo cosa abbiamo a riguardo, a bordo del COBRA:

- Una ruota con 12 gobos rotanti e indicizabili
- Una ruota (a spirale) con 80 gobos fissi (numeri compresi)
- Una ruota animazione monocromatica
- 2 set con 4 prismi rotanti e indicizabili
- 2 frost (light e heavy)

Qui sotto le GIF delle ruote gobos




Ecco alcune grafiche più o meno complesse create con il COBRA unique





In questo utlimo test ho visto un performante beam con laser-fosforo.
Come ho detto fino allo sfinimento, la lente ampia da sempre i suoi risultati.
Il fascio beam è uno tra i migliori visti in questa categoria.
Esce compatto, pulito con il colore ben mescolato e privo di spurie.
L'armamentario grafico interno ci permette non solo di scolpire la luce nel fumo
ma anche di sviluppare dell'ottima grafica complessa.

Il peso giustifica le dimensioni del sistema e la scocca in alluminio.
Il fattore IP65, non solo ci protegge dalle intemperie ma mantiene pulito tutto il sistema interno.
Un prodotto "stagno" è un proiettore con meno manutenzione e sempre efficiente.
All'ultimo Plasa di Londra 2022 il Cobra della Ayrton ha vinto anche il GOLD AWARD.
 


 


Per maggiori informazioni sui prodotti citati ecco i vari link:

  
Molpass

oppure vai ai miei precedenti articoli sulle demo Molpass:

  
- clicca sui titoli qui sopra -



Voglio alla fine ringraziare Michele Allegramente per la grande pazienza, cortesia e per le preziose informazioni.
Un ringraziamento anche allo staff Molpass per l'interessante sala demo organizzata per il mio blog.



Buon lavoro a tutti !


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