di Enrico Cairoli


Ecco la seconda demo 2024 con ROBE (e non solo)
organizzata dalla RM Multimedia in Roma.


Questa volta gli Studios iOCiPROVO avevano varie zone per gli ospiti.
Una sala demo con tutte le novità accese, operative, pronte per ogni test
e varie zone espositive con gli altri marchi distribuiti da RM Multimedia.

L'esposizione (più o meno statica) sfoggiava gli ultimi testa mobile led, spot, wash e multi-source.

L'interno della sala demo era dedicata principalmente alle novità
ma con un contorno di testa mobile e altro.
In mostra più o meno statica.
C'era operativo anche il famoso testa mobile (
laser-fosfori) da scrivania, l'iBolt.

Sistemi fissi, remoti, pronti e disponibili per ogni prova.


Le lampade "retrofit" led CANTO USA.




 

Veniamo ai test delle novità presenti in questa seconda demo RM.




Inizierò con un fresnel ROBE con fonte led MSL-TE.

IL
T15 Fresnel

Il T15 è un fresnel / pc semi-manuale nato per un mercato esigente.
(mi spiegherò più avanti)

Ecco il test:



In questo sofisticato fresnel IP 20 si esibisce un motore luminoso led
multispectral MSL-TE con matrice RGBAL da 350 W.
Questo "engine" produce ben 11.960 lumen con un CRI che raggiunge i 95.
Il T15 assorbe un massimo di 420 W su alimentazione universale da 100 a 240 volt 50/60 Hz.

Le connessioni  e comunicazioni disponibili sono:

Riguardo l'alimentazione ci sono due Neutrik powerCON TRUE 1 su IN e OUT.
Per la comunicazione possiede maschio e femmina XLR per il DMX e l'RDM.
Un connettore Ethernet RJ 45 per tutti gli altri utilizzi di rete, commutabile per IN / OUT
munito di Embedded Epass™.
Questo sistema ci permette di avere il transito dati anche in assenza di alimentazione.
 Previsti tutti i dialoghi di rete, ArtNet, MA Net, MA Net2, sACN.
Compreso il DMX Wireless CRMX™.
Disponibile anche la comunicazione NFC tramite app dedicata per smartphone.
I protocolli dmx sono veramente tanti a copertura di ogni esigenza di gestione.
Può essere pilotato in 6 modalità, a 24, 20, 10, 7 e 2 canali.
Nel suo menù c'è anche un'utile modalità mono canale.
Il dimmer del led ha il sistema L3™ - (Low Light Linearity) a 18 bit.
Questo ci permette delle dissolvenze da zero a full fluide senza step indesiderati.

Tutta questa tecnologia ha un ingombro di 493 x 321 x 498 mm. e un peso di 12 Kg.

Il T15 è fornito di uno zoom motorizzato con un'ampia escursione che spazia dai 10° ai 72°.
Questa caratteristica gli consente di lavorare su tutte le distanze.

L'ampia lente frontale da 200 mm ci consente un lavoro di qualità con le bandiere.
Ho visto che fino al 50% di zoom si ottiene ancora un utile fuoco sulle bandiere.
Per il tutto stretto vige la legge di tutti i fresnel.

Non chiudendo completamente e... volutamente le bandiere laterali ho voluto verificare
le eventuali spurie o "baffi" spesso prodotti dall'intercettazione della fonte luminosa
da parte del sistema ottico.
Non ho visto cose strane, tutte le forme geometriche uscivano pulite con i bordi  ben sfumati.

Questo gruppo ottico fresnel viaggia veramente ad alti livelli !

Anche questo T15 ROBE possiede al suo interno il sistema AirLOC
che preserva le lenti dall'accumulo di particelle di polvere.

Per chi vuole il T15 è disponibile anche con ottica PC.


Qui entriamo nell'argomento di punta su questo genere di prodotti ROBE.
Il motore MSL-TE di questo T15 è uno dei sistemi colore più complessi per il risultato
ma estremamente semplice nella gestione e configurazione di lavoro.
Questa fonte led a 5 canali è dedicata totalmente alla estrema precisione dei bianchi e dei colori.
Ecco qui sotto 3 colori particolari creati per dimostrare la densità ottenibile dal sistema MSL-TE.
Ho voluto fare questa prova perché spesso si dice che i sistemi a più colori
non riescano a fare bene i colori molto densi, una fake news ?
SI
Magenta, rosso e deep blu uscivano da questo T15 con una saturazione spettacolare.

Con il T15 possiamo lavorare la qualità della luce in vari modi.
La gestione da banco la possiamo fare in RAW, pilotando i 5 colori RGBAL direttamente.
Ma ci possiamo anche semplificare la vita con le due modalità RGB o CMY (8 o 16 bit).
Ovviamente abbiamo la regolazione fine del "green" e del CRI.
La temperatura colore (CCT) la possiamo scorrere da 2.700°K a 8.000°K
oppure a step predefiniti dai laboratori ROBE:
2.700°K, 3.200°K, 4.200°K e 5.600°K .
All'interno risiede anche un voluminoso archivio di  ben 237 "gelatine" digitali.
Qui, ad esempio possiamo "pescare" una gelatina già in uso in un set con luci miste.
 Il sistema colore del T15 ci permette anche di emulare le alogene e una ruota colori predefiniti.



Le conclusioni su un prodotto del genere, per me sono principalmente mirate sul range d'utilizzo.
Il T15 è una macchina complessa realizzata con alti standard illumino-tecnici.
Il suo range d'impiego è strettamente dedicato al campo della precisione colorimetrica.
Questo fresnel ha pochi rivali in un set cinematografico, in un teatro e nella fotografia in genere.
Nel cinema ottenere subito una luce richiesta particolare significa risparmiare "poi" nella post-produzione.
Se dobbiamo lavorare di fino su colori e bianchi la gestione dei parametri ben studiata del T15
farà la differenza !

Comunque può nascere spontanea una domanda:

Ma non faccio prima con un T1 o T2 che sono anche testa mobile ?
La risposta può essere anche un SI, in una diretta televisiva, dove tra gli imprevisti
ci sono ormai solo piccole tracce di pianificazione dello show.
Dobbiamo essere sempre pronti a tutto.

A differenza, negli altri utilizzi:
In un ambito cinematografico la luce si fa step by step, un T15 manuale ci consente di lavorare
come sempre si è fatto, non è neanche indispensabile un banco luci.
Anche in teatro, una volta fatti i puntamenti, magari si replica per mesi senza toccare nulla.

Il tutto con la massima qualità della luce e della colorimetria.

Per maggiori informazioni clicca sul bollo



Ed ora il test del fratello maggiore del T15 (SPOT / PROFILE):

L'iT12 Profile

Qui mi sono trovato davanti a uno spot - profile IP65 di fascia alta
con le peculiarità del T15 e tante altre cose in più che ora racconterò.

Via al TEST !

Su questo iT12 Profile il motore luminoso sale di potenza.
All'interno si esibisce un'unità led iSE-MSL-TE™ da 500W, sempre con matrice RGBAL.
Questo "engine" produce ben 13.600 lumen.
L'iT12 Profile assorbe un massimo di 600 W.
Anche lui su alimentazione universale da 100 a 240 volt 50/60 Hz.

Le connessioni e le comunicazioni disponibili sono:

  Dedicati all'alimentazione ci sono due IP65 Neutrik powerCON TRUE 1 su IN e OUT.
Per la comunicazione possiede maschio e femmina IP65 XLR per il DMX e l'RDM.
Un connettore  IP65 RJ45 con Embedded Epass™ per tutti gli altri utilizzi di rete.
Il suddetto sistema ci permette di avere il transito dati anche in assenza di alimentazione.
Anche in questo iT12 Profile sono previsti tutti i dialoghi di rete, ArtNet, MA Net, MA Net2, sACN.
Compreso il DMX Wireless CRMX™.
Disponibile anche sull'T12 Profile la comunicazione NFC tramite app dedicata per smartphone.
I protocolli dmx (per ovvi motivi) sono aumentati a copertura di ogni esigenza di gestione.
Può essere pilotato in 8 modalità, a 24, 28, 35, 39, 32, 36, 43 e 47 canali.

Anche il dimmer dell'iT12 Profile possiede il sistema L3™ (Low Light Linearity) a 18 bit.
Per le migliori dissolvenze di sempre !

Tutta questa tecnologia ha un ingombro di 534 x 385 x 653 mm.
e un peso di 27 Kg con tutti gli accessori installati a bordo.


L'argomento colore viaggia sulle stesse prerogative del fratello minore fresnel T15.
La fonte
iSE-MSL-TE™ RGBAL, con la sua estrema precisione
e su un sistema profile
ha un'importanza maggiore.

Ecco alcuni colori saturi ripresi a diaframma fisso.



Un prodotto con una motore grafico cosi complesso pretende un perfetto mix colore delle matrici.
Il colore o il bianco prodotto deve arrivare al piano focale uniforme e senza spurie colorate.

La produzione dei bianchi segue di pari passo le caratteristiche di tutte le fonti
iSE-MSL-TE™.
Su tutte le temperature colore dei bianchi predefiniti la qualità è molto elevata.
Per i "Furio" del colore, anche sul iT12 Profile abbiamo la sintonia fine del "green".

Un esempio di warm white (sintonizzato).

Presente anche nell'iT12 Profile la regolazione continua del CRI, da 80 a 95.
Questa regolazione, oltre ad affinare la qualità di colori e bianchi ci può gestire anche la resa luminosa.
Possiamo scegliere la priorità del momento, precisione colore o performance luminosa.
Nei vari test i colori prodotti sono usciti sempre con saturazione, omogeneità, sia nell'utilizzo a fascio pieno
che nelle grafiche più complesse, grazie anche a quello che racconterò più avanti.

Anche nell'iT12 Profile risiede il voluminoso archivio di  ben 237 "gelatine" digitali e ruota colore simulata.
 Il sistema colore dell'iT12 Profile può emulare il comportamento di varie lampade alogene.
Divise per potenze:
 750W, 1.000W, 1.200W, 2.000W e 2.500W.
Oltre all'emulazione dell'arrossamento del filamento, viene imitata anche l'inerzia di spegnimento.



All'interno di un prodotto del genere non poteva che lavorare un'ottica di qualità.

L'iT12 Profile lavora con uno zoom motorizzato 9:1 con un'escursione che va dai 5,5° ai 50°.


Una cosa importante in un profile con gobos e sagomatore conviventi è la vicinanza tra i piani focali.
Sono rari i prodotti che permettono di sagomare un gobos senza perdere luce o sfumarlo troppo ai bordi.
Nella prova qui sotto, tanto per essere cattivi ho aggiunto anche un colore chiaro con i parametri ai primi livelli.
Il sistema ottico di qualità del iT12 Profile non ha evidenziato nulla delle 5 matrici led.


Sul fascio pieno, sulle grafiche complesse, sul sagomatore ho visto sempre contorni
definiti, senza aloni, spurie colorate e una totale assenza di hot spot.




L'iT12 Profile eredita molto dell'armamento grafico dei suoi cugini T1 e T2.

A bordo per la nostra creatività troviamo:

- Una ruota con 9 gobos statici.
- Una ruota con 7 gobos rotanti e indicizzabili.
Tutti i gobos sono facilmente sostituibili grazie al sistema ROBE slot & lock.
- Una ruota animazione.
- Un velocissimo iride motorizzato che può creare effetti pulse fino a 3 Hz.
- Un sistema di frost intercambiabile facilmente con il sistema ROBE MagFrost™.
- Un filtro per creare e gestire un eventuale effetto "hot spot".
Un sagomatore a 4 alette con piano focale ristrettissimo con il sistema ROBE Plano4™.
Le alette sono tutte sullo stesso piano focale e il gruppo sagomatore può ruotare di +/- 60°.




 
L'ottica di qualità e il movimento accurato del sagomatore ci consente di fare chiusure
veramente al limite, ecco il classico esempio della lama di luce.





Cosa dire di questo iT12 Profile?
Ad un sagomatore semi manuale così completo nelle performance grafiche e di colore
che... credo non si possa chiedere di più.
L'iT12 profile unisce le grandi possibilità cromatiche di un led
iSE-MSL-TE™ RGBAL
con un sistema grafico e ottico di altissimo livello.
Certo non è un profile da comodino, le sue dimensioni sono importanti come il suo compito.
Come scrivo sempre, certe leggi della fisica vogliono i loro spazi.
Il fattore "manuale" lo fa rientrare, come ho già scritto del T15 fresnel, nell'utilizzo tradizionale.
Credo che Cinema e Teatro saranno i suoi campi di gioco per eccellenza
ma questo profile è così versatile che non fallirà sfide in altre locationS.
 
IMPORTANTE:
All'interno del iT12 Profile lavorano due elettroniche particolari:
1) il sistema RCC™ (
Robe Colour Calibration) per non avere mai problemi di discrepanze colore tra i vari pezzi utilizzati.
2) la gestione del led Cpulse™ che ci offre una luce totalmente flicker-free con telecamere HD-UHD fino a 8K.

Per maggiori informazioni clicca sui due bolli

 

Ed ora un altro fresnel ma questa volta, testa mobile.

IL

PAINTE Fresnel


Dopo le due versioni PAINTE e iPAINTE (IP65)
arriva la sua attesa versione fresnel.

Ecco il suo test:


 
All'interno di questo nuovo PAINTE Fresnel vive una fonte led bianca TE™ da 310W.
Questo motore luminoso è disponibile in due versioni:
n.1) HP (High Performance Engine) per la massima resa luminosa
n.2) HCF
(High Colour Fidelity Engine) per quando conta la massima qualità del colore e dei bianchi.
Il led HP ha un flusso di 18.500 lm con un CRI nativo di 70 elevabile tramite filtro a 90.
Il led HCF invece si esibisce con 13.000 lm con un CRI che raggiunge i 96.
Il PAINTE Fresnel lo possiamo pilotare in vari modi grazie alle tante modalità:
USITT DMX-512, RDM, ArtNet, MA Net, MA Net2 e sACN.
Abbiamo anche il REAP™ - Robe Ethernet Access Portal
e il Wireless CRMX™ technology Lumen Radio (opzionale).
Il suo protocollo di gestione richiede 33 canali.
Anche il PAINTE Fresnel possiede il sistema L3™ (Low Light Linearity) a 18 bit
per un dimmer di estrema precisione.
Per la TV 
l'elettronica Cpulse™ ci offre la garanzia di una luce flicker-free
lavorando con riprese in HD-UHD fino a 8K.

 Per le connessioni troviamo:

DMX e RDM su connettori 5-pin XLR
Per l'Ethernet una porta RJ45 con il sistema Embedded Epass™
che ci protegge il transito dei dati anche in assenza di alimentazione.
Per accendersi il PAINTE Fresnel vuole 440 W su alimentazione universale
100 - 240 V a 50/60 Hz tramite Neutrik powerCON TRUE1.
Tutta questa tecnologia pesa 18,1 Kg e ingombra 619 x 367 x 219 mm.




Per il sistema colore, essendo un led bianco, all'interno del PAINTE Fresnel
troviamo un sistema passivo CMY con CTO virtuale da 3.000°K a 6.700°K.
Non manca la regolazione fine del "green" tramite il sistema ChromaTint™.
Una ruota a 9 colori + bianco ci aiuta nei colori particolari insieme a una virtuale
con un mostruoso archivio di gelatine digitali.
Nei vari test il comportamento del sistema passivo CMY è stato ottimo.
Partendo da un led bianco a luce fredda tutti i colori, compreso un orange e un deep blu
hanno dimostrato un mescolatore colore molto performante.






Lo zoom che troviamo in questo PAINTE Fresnel è un 8,3:1 a 13 lenti
con una generosa lente forntale da ben 150 mm.

L'escursione che ci offre va dai 6° ai 50°.

Questo PAINTE Fresnel emette una luce wash omogenea in ogni posizione dello zoom.
Non ho notato effetti ciambella sul tutto largo e tanto meno hot-spot esagerati sul tutto stretto.



Per quello che può fare un fresnel.

In ambito grafico ovviamente voglio raccontare del suo efficace
sagomatore interno a 4 alette che simula alla grande le alette esterne.

Ovviamente per un testa mobile fresnel non avrebbe avuto senso un dispositivo
esterno alla lente.
Quindi un sagomatore interno sul piano focale ci permette di lavorare pienamente
in remoto come tutti gli altri parametri di questo PAINTE Fresnel.
L'effetto "bandiera" è morbido, quindi il giusto senza compromettere troppo l'intensità.

La qualità dell'interfaccia piano focale e fresnel si evince dalla prova
della bandieratura stretta orizzontale.
L'effetto botte è estremamente contenuto.

Infine una utility disponibile nel PAINTE Fresnel è il filtro SCRIM.
Con questo effetto (indicizzabile) possiamo rendere asimmetrica la luce emessa per illuminare
fondali, cyclorama e quinte scenografiche a luce più o meno radente.
Anche nell'illuminazione tradizionale di un soggetto possiamo differenziare i vari piani
con questo filtro attenuando la zona più vicina.

Ecco come funzione in pratica questo

Un filtro trasparente con un leggero degradè può essere orientato nei 360°
tramite due parametri dedicati nel protocollo dmx.
Un po' come si faceva nei fresnel con i mezzi retini metallici.




Ecco finalmente un testa mobile che potrebbe fare da protagonista
in uno studio TV totalmente motorizzato.
Questo PAINTE Fresnel ci offre il giusto compromesso di semplicità della fonte
e di dispositivi interni utili per il lavoro di "luce bianca".
Personalmente era tempo che aspettavo un prodotto così.
Il mercato offre proiettori simili ma la ROBE è riuscita a condensare in un
unico testa mobile tutto quello che serve per le "bianche" e non solo.
L'evoluzione dei led bianchi e l'incremento della qualità della luce (CRI)
ci permette finalmente di lavorare nel televisivo senza passare lunghe giornate a fare
palette di bianchi e settaggi con le telecamere.
Ovviamente se abbiamo un intero piazzato bianche di PAINTE Fresnel aiuteremo
anche il controllo video che dovrà settare le telecamere su una singola fonte.
La regolazione fine del "green" poi ci aiuterà ad affinare il desiderato.

Questo logicamente è un mio parere strettamente personale.
Il PAINTE Fresnel rimane sempre un valido testa mobile anche per l'effettistica wash.
Il suo "tutto stretto" è ben visibile nel fumo ed è pastoso al punto giusto.


Per maggiori informazioni clicca sul bollo






In questa seconda demo 2024 della RM Multimedia c'era un piccolino in ANTEPRIMA.

L'SVB1



A prima occhiata sembrerebbe un innocuo multisource wash-beam ma
Il centro lente presenta uno strano dispositivo.

Veniamo al test:



L'SVB1 è tutto, meno che un "innocuo".
La ROBE (penso) in un lampo di follia ha inserito all'interno di un piccolo wash led
un'unità strobo bianca da ben 200 W  !!!
Le 7 unità RGBW da 40 W  (11.000 lm) fanno il loro lavoro dignitosamente e anche pixel by pixel.
L'effetto sorpresa ovviamente non manca.
In un disegno luci wash scatenare all'improvviso la strobo centrale... fa il suo effetto dirompente.
Un velocissimo PAN e TILT infinito completa il carattere "agitato" del SVB1.
 



Passiamo ai dati tecnici:
 

  Grazie ai suoi 17.500 lux a 5 metri l'SVB1 può tranquillamente essere inserito nei grandi impianti.
Le lunghe distanze non gli fanno certamente paura.
Le sue dimensioni contenute, 398 x 281 x 186 mm e i soli 7,2 Kg di peso
lo rendono protagonista in serie numerose e a distanze brevi tra loro.

Comunicazioni:


Protocolli previsti: USITT DMX-512, RDM, ArtNet, MA Net, MA Net2 e sACN.
Anche lui possiede il REAP™ - Robe Ethernet Access Portal
e il Wireless CRMX™ technology della Lumen Radio (a richiesta).
Il suo protocollo di gestione prevede 3 modalità:
a 28, a 58 e a 61 canali.
Anche l'SVB1 lavora con il sistema L3™ (Low Light Linearity) a 18 bit
per un dimmer senza step indesiderati.
Il sistema
Cpulse™ ci offre la garanzia di una luce flicker-free lavorando in HD-UHD fino a 8K.

Connessioni:

Una coppia di connettori 5-pin XLR per DMX e RDM.
Per l'Ethernet una porta RJ45 con il sistema Embedded Epass™
che ci protegge il transito dei dati anche in assenza di alimentazione.
Per dare il meglio di se l'SVB1 vuole 330 W su alimentazione universale
100 - 240 V a 50/60 Hz tramite Neutrik powerCON TRUE1.

 


Il velocissimo zoom del SVB1 è destinato alle lunghe distanze
e ha un'escursione compresa tra i 3,5°
e i 50°.
Le lenti sono state tutte trattate con il sistema ROBE RLCT™.

L'effetto beam è garantito e anche l'effetto "tubo di luce", quando l'unità strobo centrale è spenta.
L'unità bianca centrale non è solo una strobo, può anche essere utilizzata a bassa potenza, accesa fissa.

e

 Per il sistema colore l'iSVB1 utilizza i suoi 7 led multi-chip RGBW.
Queste unità colore le possiamo gestire in RGBW o CMY simulato a 8 o 16 bit.
Nonostante la destinazione prettamente effettistica ROBE ha inserito comunque
la gestione fine del "green" per ottenere bianchi più attendibili.
Il CCT lavora con una escursione veramente ampia, si va dai 1.700°K ai 20.000°K.
Anche in questo prodotto ROBE, troviamo l'emulatore di alogena divisa per potenze:
750W, 1.000W, 1.200W, 2.000W e 2.500W.
Per le temperature colore dei bianchi abbiamo il sistema DataSwatch™.
È una serie di 66 filtri pre-programmati, inclusi i preset dei bianchi:
2.700°K, 3.200°K, 4.200°K, 5.600°K e 8.000°K
Qui sotto un esempio di gestione separata delle unità e la qualità dei bianchi caldi.
 
La grafica del SVB1 rimane quella della gestione separata delle 7 unità led RGBW e dell'unità centrale bianca.
Per nascondere la sorpresa questo wash-beam possiede tutti gli effetti classici della categoria.
Animazioni pixel by pixel per le unità led e uno strobo totale fino a 20Hz.




Questa anteprima multi-source in pratica unisce due prodotti in uno.
Un performante led wash beam con un devastante strobo led bianco.
In un disegno luci ben studiato e numeroso
possiamo finalmente decidere l'effetto strobo logisticamente.
I lampi seguiranno il disegno delle fonti tradizionali con l'effetto sorpresa...
GARANTITO.
L'SVB1 ci offre anche una gestione dei bianchi e del colore inaspettata
per la categoria di prodotto.

Mi ripeto...
il successo di un dispositivo così dipenderà anche dalla quantità dei pezzi installati.

Per maggiori informazioni clicca sul bollo


Ringrazio come sempre Paula, Umile e tutta la banda RM per l'interessante demo
e per gli aggiornamenti professionali

Qui sotto troverai i link per avere maggiori informazioni riguardo
 l'importatore
, la ROBE e la location della demo.

 

 

Buon lavoro a tutti !

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