Il T15 è
fornito di uno zoom
motorizzato con un'ampia
escursione che spazia dai 10° ai 72°.
Questa caratteristica gli
consente di lavorare su tutte
le distanze.
L'ampia
lente frontale da 200 mm ci
consente un lavoro di qualità
con le bandiere.
Ho visto che fino al 50% di
zoom si ottiene ancora un
utile fuoco sulle bandiere.
Per il tutto
stretto vige la legge di
tutti i fresnel.
Non chiudendo
completamente e... volutamente
le bandiere laterali ho voluto
verificare
le eventuali spurie o "baffi"
spesso prodotti
dall'intercettazione della
fonte luminosa
da parte del sistema ottico.
Non ho visto cose strane,
tutte le forme geometriche
uscivano pulite con i
bordi ben sfumati.
Questo gruppo
ottico fresnel viaggia
veramente ad alti livelli !
Anche questo T15 ROBE
possiede al suo interno il
sistema AirLOC
che preserva le lenti
dall'accumulo di particelle di
polvere.
Per chi vuole il T15 è disponibile anche
con ottica PC.
Qui entriamo nell'argomento di punta su
questo genere di prodotti ROBE.
Il motore MSL-TE di questo T15 è uno dei sistemi colore più
complessi per il risultato
ma estremamente semplice nella gestione e configurazione
di lavoro.
Questa fonte led a 5 canali è dedicata totalmente alla
estrema precisione dei bianchi e dei colori.
Ecco qui sotto 3 colori particolari creati per
dimostrare la densità ottenibile dal sistema MSL-TE.
Ho voluto fare questa prova perché spesso si dice che i
sistemi a più colori
non riescano a fare bene i colori molto densi, una fake
news ?
SI
Magenta, rosso e deep blu uscivano da questo T15 con una saturazione
spettacolare.
Con il T15 possiamo
lavorare la qualità della luce in vari modi.
La gestione da banco la possiamo fare in RAW,
pilotando i 5 colori RGBAL direttamente.
Ma ci possiamo anche semplificare la vita con le
due modalità RGB o CMY (8 o 16 bit).
Ovviamente abbiamo la regolazione fine del "green"
e del CRI.
La temperatura colore (CCT) la possiamo scorrere
da 2.700°K a 8.000°K
oppure a step predefiniti dai laboratori ROBE:
2.700°K, 3.200°K,
4.200°K e 5.600°K
.
All'interno risiede anche un voluminoso archivio
di ben 237 "gelatine"
digitali.
Qui, ad esempio possiamo "pescare" una gelatina già in
uso in un set con luci miste.
Il sistema colore del T15 ci
permette anche di emulare le alogene e una ruota colori
predefiniti.
Le conclusioni
su un prodotto del genere, per
me sono principalmente mirate
sul range d'utilizzo.
Il T15
è una macchina complessa
realizzata con alti standard
illumino-tecnici.
Il suo range d'impiego è
strettamente dedicato al campo
della precisione
colorimetrica.
Questo fresnel ha pochi rivali
in un set cinematografico, in
un teatro e nella fotografia
in genere.
Nel cinema ottenere subito una
luce richiesta particolare
significa risparmiare "poi"
nella post-produzione.
Se dobbiamo lavorare di fino
su colori e bianchi la
gestione dei parametri ben
studiata del T15
farà la
differenza !
Comunque può nascere
spontanea una domanda:
Ma non faccio prima con un T1 o T2 che sono
anche testa mobile ?
La risposta può essere anche
un SI, in una diretta
televisiva, dove tra gli
imprevisti
ci sono ormai solo piccole
tracce di pianificazione dello
show.
Dobbiamo essere sempre pronti
a tutto.
A differenza,
negli altri utilizzi:
In un ambito cinematografico
la luce si fa step by step, un
T15
manuale ci consente di
lavorare
come sempre si è fatto, non è
neanche indispensabile un
banco luci.
Anche in teatro, una volta
fatti i puntamenti, magari si
replica per mesi senza toccare
nulla.
Il tutto con la
massima qualità della luce e
della colorimetria.
Per maggiori
informazioni clicca sul
bollo
Ed ora il test del fratello maggiore del T15
(SPOT / PROFILE):
L'iT12 Profile
Qui mi sono
trovato davanti a uno spot -
profile IP65 di fascia alta
con le peculiarità del T15 e
tante altre cose in più che
ora racconterò.
Via al TEST !
Su questo iT12 Profile il motore
luminoso sale
di potenza.
All'interno si
esibisce
un'unità led
iSE-MSL-TE™ da
500W,
sempre con
matrice RGBAL.
Questo
"engine"
produce ben
13.600
lumen.
L'iT12
Profile
assorbe un
massimo di 600
W.
Anche lui su
alimentazione
universale da
100 a 240 volt
50/60 Hz.
Le
connessioni e
le
comunicazioni
disponibili
sono:
Dedicati
all'alimentazione
ci sono due
IP65 Neutrik
powerCON TRUE
1 su IN e OUT.
Per la
comunicazione
possiede
maschio e
femmina IP65
XLR per il DMX
e l'RDM.
Un
connettore
IP65 RJ45 con
Embedded
Epass™ per
tutti gli
altri utilizzi
di rete.
Il suddetto
sistema ci
permette di
avere il
transito dati
anche in
assenza di
alimentazione.
Anche in
questo iT12
Profile
sono previsti
tutti i
dialoghi di
rete, ArtNet,
MA Net, MA
Net2, sACN.
Compreso il
DMX Wireless
CRMX™.
Disponibile
anche sull'T12
Profile
la
comunicazione
NFC tramite
app dedicata
per
smartphone.
I protocolli
dmx (per ovvi
motivi) sono
aumentati a
copertura di
ogni esigenza
di gestione.
Può essere
pilotato in 8
modalità, a
24, 28, 35,
39, 32, 36, 43
e 47 canali.
Anche il dimmer dell'iT12 Profile
possiede il
sistema L3™ (Low
Light
Linearity)
a 18 bit.
Per
le migliori
dissolvenze di
sempre !
Tutta questa tecnologia ha un ingombro di 534 x 385 x
653 mm.
e un peso di
27 Kg con
tutti gli
accessori
installati a
bordo.
Una cosa importante in un
profile con gobos e sagomatore
conviventi è la vicinanza tra
i piani focali.
Sono rari i prodotti che
permettono di sagomare un
gobos senza perdere luce o
sfumarlo troppo ai bordi.
Nella prova qui sotto, tanto
per essere cattivi ho aggiunto
anche un colore chiaro con i
parametri ai primi livelli.
Il sistema ottico di qualità
del iT12
Profile non ha
evidenziato nulla delle 5
matrici led.
Per maggiori
informazioni clicca sui due bolli
Ed ora un altro fresnel
ma questa volta, testa mobile.
IL
PAINTE Fresnel
Per maggiori
informazioni clicca sul bollo
Ringrazio come sempre Paula, Umile e
tutta la banda RM per l'interessante demo
e per gli aggiornamenti professionali
Qui sotto troverai i link per avere
maggiori informazioni riguardo
l'importatore, la ROBE e la location della
demo.
© Enrico Cairoli 2024