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Il
          nuovo 3.15 della Vector

 
- Considerazioni su alcuni dispositivi PC > DMX -
( Aumentano oggi le possibilità di gestione luci tramite semplici PC )

di Enrico Cairoli

Il mercato hardware ci offre da tempo molte possibilità di collegamento e interfacce per creare
un'uscita DMX o ARTNET al nostro PC.
Secondo il mio parere voglio prima mettere in chiaro una cosa.
Le soluzioni gestionali tramite PC NON possono ad oggi sostituire l'ergonomia delle
ruote e delle leve di un banco luci ma in tanti casi ci aiutano a programmare con rapidità.

Ormai ci sono sistemi PC che ci permettono di gestire infiniti universi dmx con dimmer, motorizzati e mediaserver.

Ma dove ci può essere utile il sistema PC e quali sono i suoi limiti?

Dopo aver programmato e configurato accuratamente il nostro show lo dobbiamo mettere in scena.
Qui il sistema PC inizia a faticare.
La programmazione e il setup tecnico fila liscio come l'olio... mentre la messa in scena (?).
Ci sono alcuni generi di spettacolo che non possono essere gestiti in scena con il mouse o il touchscreen.
Un live musicale, ad esempio ha il bisogno di "suonare le luci" quindi c'è esigenza di avere sotto le dita
dei tasti flash e delle leve programmate con latenza zero.
Per non parlare del televisivo in diretta che NON permette l'uso di programmazioni vincolate da
PLAY o REC. In onda si deve avere l'assoluta padronanza d'intervento rapido su ogni parametro.
Un proiettore si deve modificare subito senza uscire dalla normale sequenza programmata.
Se proprio, costretti ad usare il computer
la migliore cosa è avere la versione PC del software dei banchi luce più diffusi, ma...
ATTENZIONE servono, poi sempre le leve, i pulsanti, le ruote, i rubinetti, i pedali, le marce
  per andare in scena tranquilli e rapidi.
Un settore che (secondo me) può tranquillamente lavorare con la programmazione e riproduzione
da PC sono le piccole e medie installazioni teatrali più o meno statiche.
Se non ci sono interventi mutanti improvvisi nello svolgimento dello spettacolo si può
tranquillamente "scalettare" tutti gli eventi e riprodurli senza leve, tasti e ruote.

Devo dire che il progresso sta evolvendo anche la nuova generazione degli operatori luci
che quotidianamente (come tutti noi) usano touchscreen di smartphone, tablet, cruscotti di auto, etc..
La rapidità d'intervento su questi dispositivi cambierà e si affinerà nel tempo.
Comunque il sistema PC può coprire tutte le varie realtà dove non è richiesto un intervento continuo
sulle scene memorizzate. Si possono gestire tranquillamente
Teatri, Convention, Discoteche, Live Club, Parchi a Tema, Negozi
che richiedono la semplice messa in scena di sequenze pre programmate.

Non sto qui a fare l'elenco delle case produttrici di banchi che danno in download il loro sistema per PC.

Andate sulla mia pagina de  I collegamenti diretti con le Case
              Produttrici  per visitare le varie case

Il panorama hardware ci offre anche degli ibridi molto allettanti.
Le case produttrici vendono anche dei sistemi a metà tra il banco luci e il PC molto interessanti.
Ti danno un "banchetto" più o meno fornito di leve, playback, tasti, software e il PC....?

Lo metti TU.

Il vantaggio principale è l'economia del sistema che non raggiunge mai i costi dell'equivalente banco completo.
Possiamo usare un PC che già abbiamo, magari portatile. Ci sono applicazioni che girano su Windows, Mac e Linux.
Un sistema ibrido come questo potrebbe fare il backup di un banco convenzionale.
Personalmente ho usato spesso le versioni PC dei banchi Compulite Vector come backup, per correggere show o ampliare
dei lavori fatti con i suddetti, l'utilità è indiscussa.

Ho anche iniziato una mia ricerca sui software luci ( liberi ) che girano su Linux Ubuntu.
Il vantaggio di usare software libero in un momento di crisi economica risolve non poche cose.
Il primo che ho iniziato a testare è stato QLC (Q Light Controller).

QLC di
                        Linux UbuntuQLC di Linux Ubuntu
Questo sistema libero che gira su Ubuntu ( ma anche su Mac e Windows ) mi ha riconosciuto il DMXPEN FIL-ROUGE
che già usavo su iPad2. Il software sembra completo e ampio, può gestire bianche, motorizzati e tante
altre cose che più avanti cercherò di valutare. Questo software supporta anche l'utlizzo di wing
esterne e joystick usb per chi vuole le leve e i pulsanti reali ( Link1 ) ( Link2 ).
Appena programmato cercherò di provarlo in studio con una sala regolatori vera e propria
e magari anche con qualche testa mobile. QLC all'avvio è un software "in bianco", cioè lo
dobbiamo configurare completamente per l'impianto che andrà a gestire.

E su "mobile" come possiamo giocare?

Come non si poteva rinunciare a gestire le lampadine colorate dallo smartphone !?
Negli ultimi anni ogni casa produttrice di banchi luce è uscita su quasi tutte le piattaforme con
il suo bel telecomandino per iPhone, iPad, Android, etc...
Un agitatore di teste e specchietti come me non poteva resistere a provare tale sensazione.
Dopo aver provato ed utilizzato il telecomando della Compulite Vector sia in versione iPhone
che Android il passo successivo per questa ricerca è stato
il
Fil-Rouge
Fil-Rouge DmxPenFil-Rouge con iPad
Una casa italiana già nota nel ramo del controllo luci ha prodotto uno "scatolotto" USB>DMX per iPad.
Questo hardware non è solo un semplice convertitore da usb a dmx ma contiene una sua memoria
interna per contenere le programmazioni fatte con l'iPad (ben 30 scene in 4 sequenze) e riprodurle autonomamente.
Ovviamente ci dobbiamo prima munire dell'adattatore Apple USB per collegarlo.
Il software che pilota il DmxPen Fil-Rouge è un app semplice, intuitiva e gratuita che ci permette di lavorare
un intero universo dmx (512 ch.) su iPad.
Non ho fatto in tempo ad usarla e fare un minimo di confidenza che il programmatore mi ha annunciato
a breve una nuova versione dell'app migliorata e ampliata anche ad altre esigenze di gestione.
Questa app per adesso è adatta ad una programmazione luci più o meno semplice.
Possiamo pilotare un impianto tipo con dimmer, barre led, parled ed anche degli elementari motorizzati.
Certo, gestire dei testa mobile, anche semplici non è proprio pratico. Il sistema Fil-Rouge tecnicamente
li può pilotare ma la mancanza di una gestione ergonomica del proiettore, e parlo di trackball e ruote
ne preclude la rapidità di intervento. Ci sono testa mobile con più di 40 canali di controllo... (*!*)
Un consiglio che darei a chi decidesse di usare Fil-Rouge in impianti
fissi è quello di procurarsi subito una "Y" usb per tenere alimentato a rete l'iPad.
( la batteria dura 8 ore, lo scatolotto consuma quasi nulla... ma sai... la Legge di Murphy... )

L'utilizzo del Fil-Rouge comunque può coprire
un vasto panorama di contesti illuminotecnici:


> La gestione di piccoli set con luci bianche e colori led (anche in eng).
> La programmazione di eventi luce da far lavorare poi in play senza iPad.
> Generatore di segnale dmx per testare proiettori e dispositivi vari
> Backup o riserva di piccoli sistemi di controllo tradizionali
> Interfaccia usb-dmx nei grandi sistemi generatori di eventi (parchi a tema, giostre, etc..)
 
Per ulteriori informazioni vai sul sito:
www.dmxpen.it


Info sui sistemi liberi:
QLC
Ubuntu

... la ricerca continua, anche questo mio articolo
rimarrà aperto per eventuali aggiornamenti.

non sono io ... eh !?



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