ENRICO CAIROLI HomePages al SIB 2006

CLAYPAKY LINKCLAYPAKY CLAYPAKY LINK

La CLAYPAKY era presente al SIB con i tanto attesi
ALPHA SPOT 1200 PROFILE ed ALPHA WASH 1200.
L'ALPHA SPOT 1200 PROFILECLAYPAKY LINKL'ALPHA SPOT 1200 PROFILE
L'ALPHA WASH 1200CLAYPAKY LINKL'ALPHA WASH 1200

L'ALPHA SPOT 1200 PROFILE deriva in sostanza dallo stesso spot da 1200
ma completato con un sagomatore a 4 alette indipendenti e rotazione della
forma ottenuta. Il nuovo dispositivo prende il posto di una delle due ruote
rotanti, lasciandoci con 1 ruota gobos fissi, 1 ruota gobos rotanti
ed il sagomatore motorizzato... mica poco !?
Sulla qualità del proiettore ormai è stato detto tutto il
bene possibile, l'ALPHA SPOT 1200 è il grafico per eccellenza.
L'aggiunta del sagomatore moltiplica le possibilità grafiche già notevoli
dello Spot da 1200. A differenza del suo predecessore STAGE PROFILE SV
la versione ALPHA si fa notare subito con l'escursione notevole dello zoom
che consente di dimensionare a piacere tutto le forme ottenute con il
nuovo sagomatore a bordo.
Le proiezioni demo
Ci tengo a rilevare che il sagomatore del nuovo ALPHA è lo stesso
come caratteristiche dello STAGE, quindi ogni aletta può chiudere
completamente ( effetto sipario ) ed indipendentemente il fascio emesso.
Altri vantaggi del nuovo ALPHA è il mescolatore
CMY molto preciso ed uniforme, la ruota animazione e il dimmer con
controllo meccanico / elettronico combinato. Unica pecca, se così la vogliamo
chiamare è quella dell'impossibilità di sagomare un’immagine grafica fatta con
i gobos. Mi spiego: l'enorme escursione dello zoom ha ridotto notevolmente
il piano focale quindi il proiettore può lavorare solo o con i gobos o con il sagomatore
ma... mai insieme pena l'effetto diaframma del suddetto profilatore. Per quel tipo di lavoro
esiste ( lo sappiamo ) il sempre valido STAGE PROFILE SV che grazie
ad uno zoom di ridotta escursione riesce a gestire contemporaneamente
gobos e sagomatore su di uno stesso piano focale.
Con questa differenza ottica quindi l’ALPHA SPOT 1200 PROFILE và
a coprire uno spazio mancante nel catalogo CLAYPAKY:
- IL SAGOMATORE CON ZOOM ESTESO –
mantenendo comunque giustificata l'esistenza in commercio dello
STAGE PROFILE SV.
Lo stand ClayPakyCLAYPAKY LINKLo stand ClayPaky
N.B.:
In ogni modo io l'ho chiamata pecca, ma in realtà non si può avere uno zoom cosi esteso
senza rinunciare a qualcosina e lungi da me l’eventuale grido al difetto,
I progettisti della CLAYPAKY sulla serie ALPHA
hanno fatto veramente un lavoro di micromeccanica e d’ottica NOTEVOLE !
( Alla fisica non si comanda )
Quindi, a mio parere è nato un nuovo corpo illuminante con uno scopo.
Ben specifico, la grafica ad alto livello con l’aggiunta di geometrie variabili.
Di precisione da usare in sostituzione della solita grafica da gobos.
Altra cosa giustamente da mettere in chiaro è quella che durante il SIB
la ClayPaky ha mostrato l'ALPHA SPOT 1200 PROFILE in versione
"quasi definitiva", quindi in produzione andrà un proiettore sicuramente
corretto negli eventuali peccati di gioventù... a dir la verità da me non rilevati.
( fonte: tecnici ClayPaky )

Altro "capoccione mobile" di notevole interesse presentato è stato
l'ALPHA WASH 1200. Questo wash risalta all'occhio subito per la sua
luminosità e la sua escursione tra SPOT e FLOOD (zoom). Qui tutto quello
che potrei dire sarebbe scontato, questo wash non ha tradito nessuna
attesa, la fonte da 1200 è sfruttata fino all'ultimo LUX senza
rinunciare all'uniformità del fascio, il mescolatore CMY crea tutti i colori
desiderati con uniformità in ogni posizione di zoom.
In poche parole questo WASH prende tutte le caratteristiche del precedente
575 ma con una fonte luminosa veramente importante che lo inserisce
nella categoria degli illuminatori di grandi superfici. Una cosa che mi ha
colpito di questo nuovo wash è stato il funzionamento dell'ovalizzatore.
Questo dispositivo lavora egregiamente con una perdita di luminosità
praticamente nulla. Secondo me è uno tra i più luminosi visti su i maggiori
wash testa mobile. L'unico forse che lo può superare è quello del
Coemar Flex che utilizza un sagomatore del fascio a lamelle sul piano focale.
Questo confronto ovviamente "poco democratico" dimostra la qualità
dei filtri ClayPaky in argomento trasparenza che se la battono con
le lamelle sagomatrici del voluminoso concorrente.

In conclusione i due nuovi prodotti della storica casa hanno soddisfatto
tutti i presenti e me in particolare che, come da promessa Clay Paky mi sarà
fornita a breve una coppia d’ALPHA SPOT PROFILE da torturare al Teatro delle Vittorie.

GRAZIE ANCORA A TUTTO LO STAFF CLAYPAKY
per l’accoglienza e la pazienza dimostratami !

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