CLAYPAKY
La
CLAYPAKY
era presente al SIB con i tanto attesi
ALPHA
SPOT
1200 PROFILE ed ALPHA
WASH 1200.
L'ALPHA
SPOT
1200 PROFILE deriva in sostanza dallo stesso spot da 1200
ma
completato
con un sagomatore a 4 alette indipendenti e rotazione della
forma
ottenuta.
Il nuovo dispositivo prende il posto di una delle due ruote
rotanti,
lasciandoci
con 1 ruota gobos fissi, 1 ruota gobos rotanti
ed
il
sagomatore motorizzato... mica poco !?
Sulla
qualità
del proiettore ormai è stato detto tutto il
bene
possibile,
l'ALPHA SPOT 1200 è il grafico per eccellenza.
L'aggiunta
del
sagomatore moltiplica le possibilità grafiche già
notevoli
dello
Spot
da 1200. A differenza del suo predecessore STAGE PROFILE SV
la
versione
ALPHA si fa notare subito con l'escursione notevole dello zoom
che
consente
di dimensionare a piacere tutto le forme ottenute con il
nuovo
sagomatore
a bordo.
Ci
tengo
a rilevare che il sagomatore del nuovo ALPHA è lo stesso
come
caratteristiche
dello STAGE, quindi ogni aletta può chiudere
completamente
(
effetto sipario ) ed indipendentemente il fascio emesso.
Altri
vantaggi
del nuovo ALPHA è il mescolatore
CMY
molto
preciso ed uniforme, la ruota animazione e il dimmer con
controllo
meccanico
/ elettronico combinato. Unica pecca, se così la
vogliamo
chiamare
è
quella dell'impossibilità di sagomare un’immagine
grafica
fatta con
i
gobos. Mi spiego: l'enorme escursione dello zoom ha ridotto notevolmente
il
piano
focale quindi il proiettore può lavorare solo o con i
gobos
o con il sagomatore
ma...
mai
insieme pena l'effetto diaframma del suddetto profilatore. Per quel
tipo di lavoro
esiste
(
lo sappiamo ) il sempre valido STAGE PROFILE SV che grazie
ad
uno
zoom di ridotta escursione riesce a gestire contemporaneamente
gobos
e
sagomatore su di uno stesso piano focale.
Con
questa
differenza ottica quindi l’ALPHA SPOT 1200 PROFILE và
a
coprire uno spazio mancante nel catalogo CLAYPAKY:
-
IL SAGOMATORE CON ZOOM ESTESO –
mantenendo
comunque
giustificata l'esistenza in commercio dello
STAGE
PROFILE
SV.
N.B.:
In
ogni
modo io l'ho chiamata pecca, ma in realtà non si può
avere uno zoom cosi esteso
senza
rinunciare
a qualcosina e lungi da me l’eventuale grido al difetto,
I
progettisti della CLAYPAKY sulla serie ALPHA
hanno
fatto
veramente un lavoro di micromeccanica e d’ottica NOTEVOLE !
(
Alla fisica non si comanda )
Quindi,
a
mio parere è nato un nuovo corpo illuminante con uno scopo.
Ben
specifico,
la grafica ad alto livello con l’aggiunta di geometrie
variabili.
Di
precisione
da usare in sostituzione della solita grafica da gobos.
Altra
cosa
giustamente da mettere in chiaro è quella che durante il SIB
la
ClayPaky
ha mostrato l'ALPHA SPOT 1200 PROFILE in versione
"quasi
definitiva",
quindi in produzione andrà un proiettore sicuramente
corretto
negli
eventuali peccati di gioventù... a dir la verità da
me non rilevati.
(
fonte: tecnici ClayPaky )
Altro
"capoccione
mobile" di notevole interesse presentato è stato
l'ALPHA
WASH
1200. Questo wash risalta all'occhio subito per la sua
luminosità
e
la sua escursione tra SPOT e FLOOD (zoom). Qui tutto quello
che
potrei
dire sarebbe scontato, questo wash non ha tradito nessuna
attesa,
la
fonte da 1200 è sfruttata fino all'ultimo LUX senza
rinunciare
all'uniformità
del fascio, il mescolatore CMY crea tutti i colori
desiderati
con
uniformità in ogni posizione di zoom.
In
poche
parole questo WASH prende tutte le caratteristiche del precedente
575
ma
con una fonte luminosa veramente importante che lo inserisce
nella
categoria
degli illuminatori di grandi superfici. Una cosa che mi ha
colpito
di
questo nuovo wash è stato il funzionamento dell'ovalizzatore.
Questo
dispositivo
lavora egregiamente con una perdita di luminosità
praticamente
nulla.
Secondo me è uno tra i più luminosi visti su i
maggiori
wash
testa
mobile. L'unico forse che lo può superare è quello
del
Coemar
Flex
che utilizza un sagomatore del fascio a lamelle sul piano focale.
Questo
confronto
ovviamente "poco democratico" dimostra la qualità
dei
filtri
ClayPaky in argomento trasparenza che se la battono con
le
lamelle
sagomatrici del voluminoso concorrente.
In
conclusione
i due nuovi prodotti della storica casa hanno soddisfatto
tutti
i
presenti e me in particolare che, come da promessa Clay Paky mi
sarà
fornita
a
breve una coppia d’ALPHA SPOT PROFILE da torturare al Teatro delle
Vittorie.
GRAZIE ANCORA
A TUTTO LO STAFF CLAYPAKY
per l’accoglienza
e la pazienza dimostratami !
© Enrico Cairoli 2006