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ARRIVANO
I SAGOMATORI
MOTORIZZATI
Arrivano i sagomatori motorizzati...
di Enrico Cairoli

In ogni mondo creativo o ritenuto tale che si rispetti si è sempre alla ricerca di novità
tecnologiche che ci permettano di migliorare esteticamente i nostri spettacoli.
I proiettori (o fari*) motorizzati ultimamente giacevano in un limbo di novità
tecnologica quasi statica... cioè poco o niente di nuovo davanti alle proprie lampade.
In poche parole nel mercato illuminotecnico degli effetti abbiamo creato nuovi ed
appariscenti gobos, si è migliorato il movimento dei testa mobile, la silenziosità,
la resa, i colori caldi ... e tante altre belle cose.
Ad un certo punto, in questo panorama si è verificato un "prevedibile" ritorno alle
origini, IL SAGOMATORE MOTORIZZATO .

Non ci dimentichiamo che tutti i motorizzati che usiamo da anni, scanner e teste
mobili hanno in comune un solo principio, proiettare un piano focale dove e come
vogliamo noi ... insomma lo possiamo chiamare un sagomatore con "accessori"
Vetri elettrici, aria condizionata. cerchi in lega. etc..
A parte la mia solita e sempre più senile vena umoristica, il mercato dei motorizzati
si è accorto dell'esigenza sempre più pressante dei Light Designer di sagomare con
la luce degli elementi scenici ed in particolare la creazione di sagome diverse in
movimento ed in mutamento continuo.
Le possibilità tecnologiche del momento hanno scatenato l'uscita dei primi prodotti
a coprire questa nuova esigenza.
E qui da bravi agitatori di specchietti  abbiamo cominciato ad usarli nei nostri SHOW.
Cosa abbiamo notato come primo impatto ?

ELEMENTI ARTISTICI: 
> Nei migliori casi siamo riusciti veramente a creare delle scenografie luminose in
continua trasformazione con estremo impatto visivo grazie alle geometrie
variabili permesse dal nuovo mezzo.
> Si è riusciti finalmente ad illuminare soggetti e oggetti con estrema precisione senza
"sforare" con la luce su elementi non desiderati.
> Abbiamo usato lo spettacolare effetto MORPHE tra gobos e piano focale del sagomatore
giocando con il fuoco del proiettore ed i movimenti delle alette.
> Finalmente anche la luce diventa un complemento legato ai movimenti scenici.
( sipari, pedane, elementi luminosi che vanno e vengono )

ELEMENTI TECNICI: 
> L'avvento del sagomatore motorizzato da questo lato ha complicato non poco il rapporto
tra proiettore e banco luci a causa dell'enorme mole di parametri di controllo e di
conseguenza il numero di canali occupati sulle uscite DMX.
Purtroppo non tutti i banchi luci riescono a digerire senza un esaurimento nervoso
gli estesi protocolli di comunicazione di questi "mostriciattoli" colmi di dispositivi.
> In un piazzato luci con sagomatori motorizzati l'operatore banco e/o consollista
deve lavorare con un pezzo il quale richiede una maggiore preparazione e conoscenza
tecnica ed ottica per poterlo sfruttare al meglio.
> Questo nuovo proiettore poi ha scatenato l'OVVIO del commerciale.
Insomma... adesso ogni casa che si rispetti produce il suo bel sagomatore motorizzato.
E quì le prime "rogne" tecniche !?
> Un qualsiasi proiettore che deve produrre effetti con GOBOS e COLORI richiede un gruppo
ottico adatto ad una proiezione definita e compatta... in poche parole di QUALITA'.
L'avvento delle alette sagomatrici ha prodotto all'interno dei proiettori dei cambiamenti
drastici a livello del piano focale ( minimo 2 ). I cambiamenti meccanici di logica presenti nei
 nuovi pezzi sono: la presenza ulteriore del sagomatore a 4 alette, ognuna con singolo
movimento in più assi bidimensionali e la rotazione di tutto il sistema
come un normale piano focale di un sagomatore classico.
Tutto questo cosa ha richiesto all'interno del nuovo motorizzato ?
Naturalmente una maggiore qualità ottica dell'obbiettivo per far convivere
senza problemi un nuovo piano focale che si aggiunge ad altri già esistenti ( gobos )
e mantenerne quindi una profondità di campo adeguata.
In alcuni proiettori si è adottata una lente aggiuntiva ( via dmx ) che consente
di passare dal piano focale dei GOBOS a quello del SAGOMATORE senza avere
inutili e lunghe escursioni del FUOCO.
Questo ha costretto i produttori a riprogettare le nuove ottiche in vista di una
maggiore qualità generale imposta dal maggior numero di lenti senza dover
rinunciare ovviamente alla luminosità.
> Altro fattore da tenere in considerazione è l'accuratezza nei posizionamenti e nei
movimenti del sagomatore per un utilizzo in animazioni varie che in termini tecnici
si evince come campionamento del movimento a 8 / 12 / 16 bit.
Di conseguenza oltre la qualità meccanica un'aletta sagomatrice dovrà avere un buon
numero di "step" di posizionamento del suo motore passo-passo per un ottimo lavoro.

VEDIAMO CRUDAMENTE :

  PRO > Le infinite possibilità grafiche.
> Utilizzo non solo per
gli effetti.
> Qualità ottica intrinseca.
> Sagomature variabili ad effetto MORPHE.
> Scenografie di luce.
CONTRO > Dimensioni importanti del corpo illuminante.
> Numero eccessivo di canali DMX occupati.
> Meccaniche complesse e delicate.
> Movimento
dei parametri
spesso
macchinoso e
lento.

Ecco un esempio di animazione creata da me
utilizzando il sagomatore motorizzato della ClayPaky
Scarica il filmato...
Scarica il filmato da YouTUBE

Quindi ancora una volta avremo da esaminare con cura ed "ottimistico sospetto"
questi nuovi prodotti illuminotecnici che invaderanno sempre di più il mercato
dell'illuminotecnica d'intrattenimento e ci costringeranno a rispolverare qualche
vecchio principio grafico da tempo dimenticato.

Buon lavoro a tutti !

© Enrico Cairoli 2005 / 07

*
= scusatemi ma la dicitura FARI l'ho sempre odiata ...

secondo me è un DISPREGIATIVO !


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