Le novità nello stand ZALIGHT

Alcune curiosità e prodotti nello stand della Zalight.
Visti alla mostra MIcrosalon Italia 2018.




All'interno della ormai nota mostra sulle attrezzature cinematografiche svoltasi a Cinecittà
sono andato a caccia di novità interessanti utili anche per altri contesti illuminotecnici.
Ovviamente l'interesse, puramente soggettivo mi ha portato allo stand della Zalight che esponeva
dei prodotti e dei nuovi nati veramente interessanti.
L'occhio mi è caduto subito su una coppia di prototipi da 17 watt led nelle due tipologie
fresnel e sagomatore con il nome di ARTEMIO.
Iniziando a giocare con il fresnel si ha subito la sensazione di un oggetto ben fatto.
La lente di fresnel, ben interfacciata a livello ottico ci permette di usare realmente le alette esterne a sportello.
Spesso in questi prodotti vengono installati set di alette "estetiche" che NON fanno il lavoro richiesto.
In questo micro fresnel si può fare tutto quello che si ottiene con i "grandi" senza compromessi.
Il led da 17 watt monocromatico, disponibile nelle due temperature colore classiche produce una luminosità
inaspettata per le dimensioni del oggettino.
Il fratello sagomatore che usa lo stesso motore luminoso led possiede un'ottica di qualità che già
da prototipo promette bene.
Ho provato a lavorare una sagoma a parete a circa 4 / 5 metri producendo una proiezione senza
differenze di fuoco tra centro e bordi.
A distanze più ravvicinate il sistema ottico di questo piccolino non cade mai in spurie colorate.
La qualità vista dimostra un gruppo ottico studiato che lavora con un led ben condensato sui piani focali.
Questi due prodotti possono essere la soluzione per tutti i microset fotografici e cinetelevisivi.
Anche nel architetturale possiamo avere queste tipologie con tutti i vantaggi del led:
- ultravioletto e calore... zero -
Riguardo la dissipazione del piccolo led questi due prodotti adottano un sistema di raffreddamento passivo
quindi escluso alla radice il problema della rumorosità.

In attesa delle versioni definitive con i relativi dati ufficiali farò più avanti una prova adeguata.
Vi terrò aggiornati riguardo una futura pagina dei test.


 

      FRESNEL                                 e                           SAGOMATORE

 

Nella foto sottostante ecco gli alimentatori dedicati per i suddetti prodotti.





Una "signora" già nota in ambiente cinematografico faceva bella mostra sempre nello stand Zalight.

la
CINEO STANDARD 410

Questa diffusa led da ben 410 watt e 25.000 lumens mi ha stupito non per la sua resa, ormai nota in
tutti gli ambiti luce ma bensì per la geniale gestione del colore.
Su questa diffusa possiamo scegliere, tra tutti i suoi preset di temperatura colore, un nuovo modo
di modificarne le caratteristiche.
Oltre i soliti colori riproducibili (
di qualità) possiamo intervenire sui bianchi all'interno di ogni preset.

 

Ecco come si fa:

Nel pannello di controllo della Cineo Standard 410 abbiamo 4 manopole per gestire separatamente
e in modo intuitivo i parametri luce di base.
(foto sotto a destra)
Abbiamo il controllo del bianco, del colore, della saturazione e del dimmer.
Un esempio, possiamo accendere questa Cineo a 3200°K e sopra aggiungere una leggera tinta di colore
per "virare" il bianco a nostro piacimento.
Normalmente in altri prodotti o si fa il bianco o si fa il colore, con questa Cineo 410 abbiamo un nuovo modo
di lavorare i bianchi e le tinte contemporaneamente.
Questo sistema logicamente lo possiamo lavorare anche via dmx.
Altra cosa importante di questa Cineo e il grande dissipatore di calore (passivo) che dona a questa
diffusa una silenziosità totale.
(foto sotto a sinistra)

  



In ambito ENG ho visto un'efficace diffusa portatile flessibile per tutti gli usi cine, foto e tv.

la
FL 600
della flexible LED


Questa diffusa nelle due versioni (600 / 1200) si pone in uso per la massima flessibilità... in tutti i sensi.
Un pannello flessibile ci risolve molto in ambiti ristretti, come auto, tavoli, arredi interni e location ridotte.
Con il suo motore luminoso led a bianco variabile da 60 watt e i suoi 2000 lux di media la FL 600
ci permette di spaziare tra i 3200°K e i 5600°K.
La qualità dei suoi led ci offrono anche un elevata resa colore con un CRI che oscilla tra i 96 e i 98.
Il tutto in poco più di 400 grammi.


  

Qui sotto ecco il pratico "scatolino" (con display) per un rapido controllo di tutti i parametri.



Grazie a questo dispositivo di controllo possiamo scegliere con precisione la temperatura colore e l'intensità.
L'ingresso di alimentazione, da 13,8 a 24 volt ci permette vari tipi di alimentazione, batteria, rete e auto.
Se piove poi... non c'è problema la FL600 è anche IP64.



Ultime curiosità viste nello stand Zalight sono stati alcuni dispositivi per
scenoluminoso, architetturale e... non solo.

dalla
INNLED

Il KUB (nella foto sottostante a sinistra) è un "oggetto luminoso" con 4 unità led RGBWAeUV
a batteria e con dmx wireless.
La sua forma particolare ci permette di ottenere varie possibilità di illuminazione.
Possiamo lavorare dalla luce diretta a quella diffusa grazie al suo sostegno "opalino" orientabile.
La sua autonomia che va dalle 10 alle 12 ore ci consente di coprire tutti le eventuali richieste di durata
ragionevole senza passare neanche un cavetto.
Il telecomando "touch" ci aiuta a creare una qualsiasi lavorazione senza utilizzare una consolle luci.
  Abbiamo anche la possibilità di gestirlo tramite app, con un qualsiasi smartphone (Apple o Android).

   

Tra gli altri prodotti della stessa casa in mostra c'era:

l'HARIZ

Una base con fonte RGB per illuminare ad effetto "fibra ottica" un qualsiasi logo o forma trasparente
inserita nella apposita fessura (vedi foto sotto a sinistra).
Anche questo HARIZ è gestibile con lo stesso telecomando (vedi foto sotto a destra).


 


  il TECNOPAK e il TECNOPAR 2

 

Questi altri prodotti led a luce bianca (4000°K), disponibili a richiesta anche a 3000°K
ci portano la comodità dell'alimentazione a batteria anche nell'illuminazione classica di oggettistica
dove lo spazio e la possibilità di cablaggi vari sono impossibili.
Questi piccoli spot possono risolvere all'interno di mostre e installazioni provvisorie.
Utili anche quando si deve illuminare un oggetto prezioso o delicato, per i noti vantaggi del led.

 



Quest'anno il Microsalon Italia ha dedicato meno spazio all'illuminotecnica standard.
Principalmente c'erano in mostra molti prodotti led per cine e eng, già visti la scorsa edizione.
Ormai è lampante che il led ha risolto non poche rogne nell'ambito cine e tv.
Si girano tranquillamente interni con pochi watt e senza surriscaldare gli ambienti.
Gli stand con questo genere di prodotti ci sono tutti gli anni.
Comunque rimane una mostra particolarmente interessante per tutti e mi ha fatto piacere vedere
tanti ragazzi interessati a questo lavoro della ripresa digitale e dell'illuminazione.





 

In conclusione voglio ringraziare Graziano per queste interessanti anteprime.

Per maggiori informazioni sui prodotti citati vai sul sito

della
Vai sul sito Zalight
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