di Enrico Cairoli
Anche in questo stand ero in attesa di testare due nuovi prodotti della DTS.
L'ALCHEMY 5 e LA XBRICK
Cominciamo dal ALCHEMY 5
Ecco un altro ritorno al wash fresnel che unisce le ottime peculiarità dei multichip led
alle conosciute caratteristiche delle lenti wash tradizionali.
La prima cosa che colpisce è la grande lente di fresnel (da 250 mm.) che predomina su questo testa mobile.
Il perché del ritorno di questo genere di lenti l'ho già spiegato su altri prodotti.
Ripeto:
Un normale wash led "multi lente" ci produce una grossa superficie emittente ma in alcuni casi sugli oggetti
illuminati si possono creare delle micro ombre spesso NON gradite.
Devo dire che parecchie case produttrici danno come accessorio il frangiluce trasparente da sostituire in caso
volessimo attenuare il problema del multi lente. Certamente un wash "mono lente" con fresnel... risolve.
Iniziando a spulciare l'ALCHEMY 5, metto immediatamente alla prova la grande lente sul fondale notando subito
una proiezione wash di qualità con bordi morbidi sfumati e un centro uniforme.
Lo zoom 10°- 47° si muove con precisione e l'ovalizzatore lavora pulito grazie anche alle dimensioni
generose della lente di fresnel finale.
Torturando come mio solito il led a 6 colori con le tinte particolari non potevo ottenere di meglio da un sistema
progettato tutto per la precisione colorimetrica. Diciamo che me lo aspettavo.
Sia i colori che i bianchi sono di una qualità elevata, la gestione del colore studiata da DTS ci permette
di lavorare l'ALCHEMY 5 in varie modalità dmx:
CMY - Ciano Magenta e Giallo
HSI - colore saturazione e luminosità
RAW - a 6 colori indipendenti (Rosso, Verde, Blu, Ambra, Ciano e Lime)
e per i più esigenti possiamo controllare con parametri dedicati anche il punto di verde o magenta di ogni bianco.
Con il dimostratore DTS abbiamo analizzato i bianchi emessi dal ALCHEMY 5 e la linearità di questo
sistema a 6 colori viene confermata anche dalla analisi strumentale.
Quando si lavora in sistemi zoom con lenti di fresnel cosi grandi, c'è sempre il rischio di creare delle spurie
laterali che in prossimità di pareti o fondali potrebbero generare inestetismi di luce poco graditi.
La DTS sul ALCHEMY 5 ci viene incontro con un paraluce automatico che seguendo le
varie posizioni dello zoom evita ogni eventuale "spiffero" laterale.
Veniamo agli altri dati tecnici dichiarati dalla casa:
Fonte led a 6 colori RGBACL da 10.800 lumen
CCT lineare per bianchi da 1800°K a 10.000°K
Emulatore digitale interno con più di 100 gelatine colore
2 filtri frost (soft e hard)
1 ovalizzatore rotante e indicizzabile
Pieno controllo DMX512 / RDM (6 modalità disponibili)
Protocolli compatibili - Art-Net 4, sACN e aggiornamenti DTS (tramite dongle)
Display grafico lcd per menu e settaggi.
Il tutto pesa 26,5 Kg e consuma 450 watt
Al termine di tutte le torture (leggi test) ho visto un wash fresnel con un'ottima gestione del colore e dei bianchi.
Negli ambiti critici dove un wash led può lavorare che, possono essere il teatro e maggiormente
la televisione dove, sempre più spesso si richiede l'utilizzo dei testa mobile per uso "bianco"
l'ALCHEMY 5 ne esce a testa alta grazie alle sue caratteristiche.
e ora la
XBRICK
Con un motore luminoso di ben 32 led Osram Ostar Stage "N" RGBW la DTS ha realizzato una luminosa
washlight IP65 a ottica fissa (8°) con filtri frost inseribili per allargare il fascio a 20°, 40° oppure ovalizzarlo 60°x 10°.
Con un aspetto minimalista, da mattone (appunto brick) ho testato una versatile wash led che della
praticità e semplicità ne fa il suo punto di forza. La gestione del colore via dmx rimane un tradizionale
RGBW ma in questo caso diviso in 4 zone separate (se uno vuole).
La separazione a zone su questa washlight la può includere anche nelle situazioni a vista o "in macchina".
La possiamo utilizzare anche come un classico led blinding, vista l'ottica di 8°.
Qualche altro dato dichiarato dalla casa:
I 32 led RGBW forniscono un flusso di 15.300 lumens a 8°
Emulatore interno di 16 gelatine colore
Bianchi ottenibili da 2700°K a 8000°K
DMX wireless Lumen Radio incorporato con antenna protetta
Alimentatore multi tensione interno
Display lcd con 4 tasti per la programmazione
Maniglia di trasporto integrata
Base per posizionamento a terra o sospesa tramite morsetto
Protezioni in gomma sui connettori
il tutto pesa 14 Kg e consuma 650 watt
Per maggiori informazioni visita il sito
della
L'ALCHEMY 5 e LA XBRICK
Cominciamo dal ALCHEMY 5
Ecco un altro ritorno al wash fresnel che unisce le ottime peculiarità dei multichip led
alle conosciute caratteristiche delle lenti wash tradizionali.
La prima cosa che colpisce è la grande lente di fresnel (da 250 mm.) che predomina su questo testa mobile.
Il perché del ritorno di questo genere di lenti l'ho già spiegato su altri prodotti.
Ripeto:
Un normale wash led "multi lente" ci produce una grossa superficie emittente ma in alcuni casi sugli oggetti
illuminati si possono creare delle micro ombre spesso NON gradite.
Devo dire che parecchie case produttrici danno come accessorio il frangiluce trasparente da sostituire in caso
volessimo attenuare il problema del multi lente. Certamente un wash "mono lente" con fresnel... risolve.
Iniziando a spulciare l'ALCHEMY 5, metto immediatamente alla prova la grande lente sul fondale notando subito
una proiezione wash di qualità con bordi morbidi sfumati e un centro uniforme.
Lo zoom 10°- 47° si muove con precisione e l'ovalizzatore lavora pulito grazie anche alle dimensioni
generose della lente di fresnel finale.
Torturando come mio solito il led a 6 colori con le tinte particolari non potevo ottenere di meglio da un sistema
progettato tutto per la precisione colorimetrica. Diciamo che me lo aspettavo.
Sia i colori che i bianchi sono di una qualità elevata, la gestione del colore studiata da DTS ci permette
di lavorare l'ALCHEMY 5 in varie modalità dmx:
CMY - Ciano Magenta e Giallo
HSI - colore saturazione e luminosità
RAW - a 6 colori indipendenti (Rosso, Verde, Blu, Ambra, Ciano e Lime)
e per i più esigenti possiamo controllare con parametri dedicati anche il punto di verde o magenta di ogni bianco.
Con il dimostratore DTS abbiamo analizzato i bianchi emessi dal ALCHEMY 5 e la linearità di questo
sistema a 6 colori viene confermata anche dalla analisi strumentale.
Quando si lavora in sistemi zoom con lenti di fresnel cosi grandi, c'è sempre il rischio di creare delle spurie
laterali che in prossimità di pareti o fondali potrebbero generare inestetismi di luce poco graditi.
La DTS sul ALCHEMY 5 ci viene incontro con un paraluce automatico che seguendo le
varie posizioni dello zoom evita ogni eventuale "spiffero" laterale.
Veniamo agli altri dati tecnici dichiarati dalla casa:
Fonte led a 6 colori RGBACL da 10.800 lumen
CCT lineare per bianchi da 1800°K a 10.000°K
Emulatore digitale interno con più di 100 gelatine colore
2 filtri frost (soft e hard)
1 ovalizzatore rotante e indicizzabile
Pieno controllo DMX512 / RDM (6 modalità disponibili)
Protocolli compatibili - Art-Net 4, sACN e aggiornamenti DTS (tramite dongle)
Display grafico lcd per menu e settaggi.
Il tutto pesa 26,5 Kg e consuma 450 watt
Al termine di tutte le torture (leggi test) ho visto un wash fresnel con un'ottima gestione del colore e dei bianchi.
Negli ambiti critici dove un wash led può lavorare che, possono essere il teatro e maggiormente
la televisione dove, sempre più spesso si richiede l'utilizzo dei testa mobile per uso "bianco"
l'ALCHEMY 5 ne esce a testa alta grazie alle sue caratteristiche.
e ora la
XBRICK
Con un motore luminoso di ben 32 led Osram Ostar Stage "N" RGBW la DTS ha realizzato una luminosa
washlight IP65 a ottica fissa (8°) con filtri frost inseribili per allargare il fascio a 20°, 40° oppure ovalizzarlo 60°x 10°.
Con un aspetto minimalista, da mattone (appunto brick) ho testato una versatile wash led che della
praticità e semplicità ne fa il suo punto di forza. La gestione del colore via dmx rimane un tradizionale
RGBW ma in questo caso diviso in 4 zone separate (se uno vuole).
La separazione a zone su questa washlight la può includere anche nelle situazioni a vista o "in macchina".
La possiamo utilizzare anche come un classico led blinding, vista l'ottica di 8°.
Qualche altro dato dichiarato dalla casa:
I 32 led RGBW forniscono un flusso di 15.300 lumens a 8°
Emulatore interno di 16 gelatine colore
Bianchi ottenibili da 2700°K a 8000°K
DMX wireless Lumen Radio incorporato con antenna protetta
Alimentatore multi tensione interno
Display lcd con 4 tasti per la programmazione
Maniglia di trasporto integrata
Base per posizionamento a terra o sospesa tramite morsetto
Protezioni in gomma sui connettori
il tutto pesa 14 Kg e consuma 650 watt
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© Enrico
Cairoli 2019
