di Enrico Cairoli
Nel vasto stand ClayPaky c'erano tutti gli ultimi prodotti in mostra statica
compresi quelli della "compagna di business" ADB.
ADB metteva in bella mostra il nuovo armadio regolatori con tutto il suo sofisticato sistema di gestione RDM.
l'EURODIM Twin Tech
con i suoi 96 dimmer da 3 KW (espandibili fino a 128).
Questo armadio da impianto fisso ci da anche la possibilità di "switchare" un qualsiasi
dimmer in linea diretta tramite i suoi relè interni, semplicemente... da dmx.
Comodo no ?
Tra i pezzi storici della casa, già da me trattati e testati in altri articoli
- vedi la pagina del test sulla nuova serie 300 -
erano disponibili per tutte le prove le versioni definitive della
ADB KLEMANTIS e dei nuovi "bianchi" ADB LEXPERT
nelle tipologie fresnel e sagomatori.
Si poteva giocare con il FRESNEL M, un vero sostituto del 1000 alogeno grazie al suo motore led da 150 Watt
disponibile nelle due temperature colore standard (3200°K e 5600°K).
L'ottica con un'escursione di 8° - 80° ci permette di lavorare in set che vanno dalle piccole news-room
agli studi medio piccoli e ovviamente al teatro.
Completavano la serie LEXPERT due sagomatori, il 280 watt PROFILE L e il 36 watt EMPHASY.
Fattore comune di questi prodotti è l'alta resa colore che parte dai 90 del 280 watt fino ai 95 del 36 watt.
Tutti e due i sagomatori ci offrono varie lunghezze di ottiche zoom per ogni esigenza.
Ormai ogni casa che produce led per le "bianche" ha capito l'importanza della resa colore dei led.
Accesa e in bella vista c'era anche una bella KLEMANTIS con le sue particolari ottiche asimmetriche e il
suo ormai maturo sistema led a 6 colori che produce una qualità e resa di alto livello.
Dal prototipo di KLEMANTIS che avevo visto la scorsa edizione del M.i.R.
ADB ha sviluppato ora una barra led luminosa e di alta precisione sul colore.
- qui puoi vedere la prova del primo prototipo citato in esclusiva (all'epoca) sulle mie pagine dei test -
Ecco l'ennesimo tentativo di segui persona motorizzato che volevo vedere da tempo.
La ClayPaky c'è riuscita ?
Vediamo:
lo ZAC-EYE
Ho scritto "ennesimo" perché sono state varie le case produttrici che hanno tentato l'impresa a successi alterni.
Fare un dispositivo del genere non è cosa semplice perché seguire un soggetto su di un palco
elettronicamente è possibile ma emulare il fattore umano e la previsione di un movimento è un'altra cosa.
I laboratori ClayPaky hanno studiato appunto un software dedicato a risolvere il compito.
Questo dispositivo è di facile installazione, si monta tramite staffa dedicata sopra il motorizzato che vogliamo
trasformare in segui persona.
Il collegamento dmx rimane lo stesso verso il nostro banco luci, meno che la gestione di PAN e TILT
(e altri parametri a richiesta) che dialogheranno tramite un cavo di rete direttamente con il proiettore.
Lo ZAC-EYE per il suo complesso lavoro è predisposto a lavorare SOLO con i prodotti ClayPaky.
Il motivo non è un semplice fattore di marketing, lo ZAC.EYE deve interagire con il motorizzato sottostante
anche con altri parametri interni che assicurano il successo dell'impresa.
L'utilizzo di un Aleda B-EYE per la demo è risultato perfetto grazie alle sue ottiche PC che donano
la giusta sfumatura sui bordi della luce.
Lo ZAC-EYE può comunque lavorare con ogni motorizzato della ClayPaky (wash, spot, beam).
Come lavora?
Il software e l'hardware interno allo ZAC-EYE svolge il complicato lavoro di riconoscimento del soggetto in movimento.
Un algoritmo proprietario e la sua telecamera a infrarossi servono a distinguere un attore da un termosifone :-).
Io scherzo sempre ma il risultato finale visto nella sala demo ClayPaky mi ha lasciato più che soddisfatto.
Tengo a precisare che questo sistema è nato per lavorare ad una distanza di massimo 15 metri
con un angolo di azione massimo di 60 gradi.
Attenzione, questo non preclude l'utilizzo in palchi più grandi.
Non avendo più la costrizione a venire con il segui persona da lontano lo ZAC-EYE ci permette di sospendere
il tutto più avanti in totale libertà.
Ovviamente la soluzione logistica ideale dipende dal disegno luci e dalle esigenze artistiche dello spettacolo.
Gli utilizzi "tipo" possono essere molteplici, teatro, TV, conventions, moda, etc..
Lo ZAC-EYE tramite i suoi sensori dedicati applicati ai soggetti da seguire può distinguere e lavorare
fino a 4 soggetti in movimento contemporaneamente.
In un set possiamo poi utilizzare in contemporanea un massimo di 4 ZAC-EYE senza interferenze.
Tramite il collegamento dmx comunque presente, se vogliamo possiamo far tornare il motorizzato collegato
allo ZAC.EYE un proiettore normale.
Quindi se abbiamo i pezzi contati NON perderemo mai un motorizzato usandolo come segui persona.
Lo stesso pezzo potrà fare il "segui" o gli effetti.
Il sempre paziente Marco Zucchinali, Sales Support Engineer di ClayPaky da sempre, ci ha raccontato
la demo dello ZAC-EYE prestandosi anche come "inseguito".
Durante la demo ho visto un sistema fluido, preciso che ha mantenuto sempre il "test-piedi" del soggetto
fino addirittura al fuori campo che il ZAC-EYE risolve con una elegante dissolvenza a nero.
Durante i movimenti non ho mai visto incertezze o tremolii di PAN e TILT sul Aleda usato.
Marco ha sottolineato che nonostante il già affidabile funzionamento di questo nuovo prodotto
il ZAC.EYE sarà sottoposto ancora ad alcuni aggiornamenti e affinamenti previsti dai laboratori ClayPaky.
Per ulteriori informazioni
vai sui siti:
e
Foto di: Enrico e Valentina Cairoli.
© Enrico
Cairoli 2018