Italian language only



di Enrico Cairoli

Lo Stand della ADB

All'interno dello stand ClayPaky mi è andato l'occhio su una particolare barra led asimmetrica.



LA KLEMANTIS
della
ADB

Questa barra lavorava in coppia con un'altra su un fondale bianco di circa 4 metri.
La cosa che principalmente mi ha incuriosito è stata la particolare lente asimmetrica in uso sulla Klemantis.
Dopo aver fatto le dovute prove usando solo la barra a terra ho potuto evincere la validità di questo
innovativo gruppo ottico.


Lavorando in coppia (alto e basso) a circa 70 / 80 cm. dal fondale la Klemantis lavora omogenea senza
macchie o geometrie strane.
A questo punto chiedo alla paziente consollista di lavorare solo con quella dal basso e posso
dire che la barra a terra lavora lineare fino a quasi 3 metri con una sfumatura finale delicata.
L'emissione laterale si mantiene all'interno della sua stessa larghezza sfumando il giusto per una
omogenea ed eventuale serie di barre (uso ciclorama).

(vedi foto con dicitura)

La Klemantis come genera il colore?

PREMESSA:
La Klemantis esposta al MiR2017 era una pre-serie quindi con tutti
i peccati di gioventù eventualmente giustificabili.


Qui siamo davanti ad un sistema a ben 6 colori per un totale di 250 watt di consumo e un massimo di 4400 lm.
Nel retro della particolare ottica lavora un chip con


Rosso, Verde, Blu, Ciano, Lime e Ambra
 
Perché un sistema a 6 colori?
 
Visto già in altri prodotti di svariate case questa filosofia "colore" permette generalmente
una grande precisione nelle sfumature e principalmente un alto CRI.
Nel caso della Klemantis si raggiunge una resa colore di ben 97.
Riguardo le sfumature colore il sistema a 6 ci permette di lavorare bene in tutta la gamma visibile
evitando i cosiddetti "buchi" dei sistemi RGB.
Ovviamente i colori visti sono stati tutti di ottima qualità e il chip a 6 colori viene mescolato
con precisione dall'ottica senza spurie o micro ombre colorate.
Il sistema a 6 colori fa il suo "figurone" sui bianchi.
Possiamo lavorare con estrema precisione temperature colore che vanno
da 2500°K a 8000°K.
Nella gestione colore poi è prevista anche una modalità "tungsten".

Unico handicap di questi sistemi è per "matematica" la luminosità.
Spalmando l'emissione totale su sei led nei colori basici si perde un po di potenza.
Devo fare, a mio parere un discorso di priorità.
Se utilizziamo un prodotto a 6 colori la nostra esigenza principale sarà la qualità colore.
Ricordo anche che questa è una barra da 250 watt, quindi destinata ad usi multipli (in serie).
In uno studio televisivo o in un teatro si prevede un uso "classico" con Klemantis che lavorano
fianco a fianco in file che seguono il fondale.


Come la gestiamo?

I protocolli di comunicazione previsti sono vari:
DMX512, RDM, ArtNet e sACN.
La gestione dei parametri può essere:

HSL (Colore, Saturazione e Luminosità), CMY, RGB e a 6 colori separati (comprese le macro colore).
Il tutto poi, può essere regolato da un preciso dimmer a 16 bit.
Le elettroniche interne (flickerfree) pilotano i led garantendo anche
una totale silenziosità grazie alla ventilazione passiva.

In conclusione posso affermare che già il prototipo fa un'ottimo lavoro, se mi ricapiterà
la versione definitiva la rivedremo nelle pagine dei test.
 
Per maggiori informazioni vai sul sito:
Vai sul sito ADB

oppure

 
Torna all'elenco dei marchi

GRAZIE A TUTTI !
Buon lavoro a tutti !

© Enrico Cairoli 2017



Torna alla pagina iniziale

Enrico Cairoli E-mail