Lo stand della
La mia visita allo stand HIGH END l'ho dedicata interamente a due testa mobile led da ben 600 W.
Questi due "signorini" nelle due tipologie wash e spot contengono una fonte luminosa led
monocromatica da 600 watt che produce un flusso finale all'ottica di ben 26.000 lumens.
Anche qui ho visto un prodotto che usa un led bianco e lo lavora in modo tradizionale come in uno a scarica.
IL SOLASPOT pro 2000 e IL SOLAWASH pro 2000
PREMESSA:
Da romano logicamente sono rimasto perplesso dal nome dei prodotti i quali potrebbero creare
qualche malinteso o ilarità generale a Roma e dintorni.
Scherzi a parte ho visto di tutto meno che "sole".
Torno serio:
Come ho detto prima questi prodotti NON fanno uso di cob led RGBW o simili ma sfruttano un potente led
bianco da 600 watt e la gestione colore avviene in maniera passiva (CMY).
(La serie 1500 faceva uso di un led da 400 watt, ora siamo passati a 600).
A questi livelli di potenza, il sistema ha un vantaggio sui dispositivi ottici, che non andrà mai
ad intercettare le matrici colorate classiche dei cob full color. Quindi niente colori strani ai bordi.
Cosa ho trovato nel SOLASPOT?
Il sistema colore oltre ad usare il classico CMY possiede anche una ruota a 6 colori speciali e il CTO lineare.
N.B.:
Per coprire tutte le esigenze, i due prodotti sono disponibili anche nei modelli High CRI.
Queste versioni donano alla serie un incremento di CRI da 75 a 90
con una perdita di appena 1/6 sul flusso luminoso.
La temperatura colore del led interno passa dai 6900°K della versione standard ai 6500°K del High CRI.
Se per noi è importante la resa colore abbiamo la versione giusta.
Per la grafica abbiamo un vero e proprio armamentario:
n.2 ruote gobos rotanti
n.1 ruota gobos fissi
n.2 ruote animazione con effetti differenziati
n.2 prismi (lineare e x3)
n.1 iride
n.1 filtro frost
Il tutto gestito da uno zoom 5°- 45° con autofocus e sistema antipolvere per le lenti.
la grafica
Il precedente e copioso elenco di dispositivi all'interno toglie ogni freno alla fantasia.
Anche la potenza del led ci permette di sommare ruote, filtri e dispositivi di animazione senza
perdere molto in luminosità.
Cosa ho trovato nel SOLAWASH?
Anche questo wash led grazie alla sua grande ottica si pone come ibrido WASH / BEAM.
Stesso sistema colore ma con due ruote per tinte speciali oltre il CMY.
Il mescolatore CMY è molto omogeneo a tutte le posizioni di zoom e le ruote ci permettono il "bi-color".
Dalle foto in alto si evince la grande escursione dello zoom
5°- 45° in modalità beam e 6°- 50° in modalità wash.
Nella modalità beam ci aiuta molto anche l'iride interno motorizzato per "bollare" il fascio.
Ed ecco la "chicca":
All'interno di questo grosso ibrido troviamo anche un sagomatore motorizzato a 4 alette
che nella modalità wash ci emula le bandiere di un fresnel.
Questa possibilità fa entrare questo SOLAWASH anche in ambito teatrale per sagomare scene e non solo.
Dando un'occhiata anche all'interno ho visto un proiettore realizzato con sistema modulare
con un buon accesso ai dispositivi per eventuali manutenzioni o pulizie.
Il sistema di raffreddamento del potente led (estremamente silenzioso) fa uso di un radiatore posteriore
ventilato con trasferimento del calore tramite heat pipe in rame.
In conclusione questa coppia di testa mobile fanno egregiamente il loro lavoro grazie ai sistemi
ottici che per la loro qualità hanno preteso i loro spazi.
Nonostante le dimensioni importanti i loro peso non supera mai i 41 chili.
Link:La mia visita allo stand HIGH END l'ho dedicata interamente a due testa mobile led da ben 600 W.
Questi due "signorini" nelle due tipologie wash e spot contengono una fonte luminosa led
monocromatica da 600 watt che produce un flusso finale all'ottica di ben 26.000 lumens.
Anche qui ho visto un prodotto che usa un led bianco e lo lavora in modo tradizionale come in uno a scarica.
IL SOLASPOT pro 2000 e IL SOLAWASH pro 2000
PREMESSA:
Da romano logicamente sono rimasto perplesso dal nome dei prodotti i quali potrebbero creare
qualche malinteso o ilarità generale a Roma e dintorni.
Scherzi a parte ho visto di tutto meno che "sole".
Torno serio:
Come ho detto prima questi prodotti NON fanno uso di cob led RGBW o simili ma sfruttano un potente led
bianco da 600 watt e la gestione colore avviene in maniera passiva (CMY).
(La serie 1500 faceva uso di un led da 400 watt, ora siamo passati a 600).
A questi livelli di potenza, il sistema ha un vantaggio sui dispositivi ottici, che non andrà mai
ad intercettare le matrici colorate classiche dei cob full color. Quindi niente colori strani ai bordi.
Cosa ho trovato nel SOLASPOT?
Il sistema colore oltre ad usare il classico CMY possiede anche una ruota a 6 colori speciali e il CTO lineare.
N.B.:
Per coprire tutte le esigenze, i due prodotti sono disponibili anche nei modelli High CRI.
Queste versioni donano alla serie un incremento di CRI da 75 a 90
con una perdita di appena 1/6 sul flusso luminoso.
La temperatura colore del led interno passa dai 6900°K della versione standard ai 6500°K del High CRI.
Se per noi è importante la resa colore abbiamo la versione giusta.
Per la grafica abbiamo un vero e proprio armamentario:
n.2 ruote gobos rotanti
n.1 ruota gobos fissi
n.2 ruote animazione con effetti differenziati
n.2 prismi (lineare e x3)
n.1 iride
n.1 filtro frost
Il tutto gestito da uno zoom 5°- 45° con autofocus e sistema antipolvere per le lenti.
la grafica
Il precedente e copioso elenco di dispositivi all'interno toglie ogni freno alla fantasia.
Anche la potenza del led ci permette di sommare ruote, filtri e dispositivi di animazione senza
perdere molto in luminosità.
Cosa ho trovato nel SOLAWASH?
Anche questo wash led grazie alla sua grande ottica si pone come ibrido WASH / BEAM.
Stesso sistema colore ma con due ruote per tinte speciali oltre il CMY.
Il mescolatore CMY è molto omogeneo a tutte le posizioni di zoom e le ruote ci permettono il "bi-color".
Dalle foto in alto si evince la grande escursione dello zoom
5°- 45° in modalità beam e 6°- 50° in modalità wash.
Nella modalità beam ci aiuta molto anche l'iride interno motorizzato per "bollare" il fascio.
Ed ecco la "chicca":
All'interno di questo grosso ibrido troviamo anche un sagomatore motorizzato a 4 alette
che nella modalità wash ci emula le bandiere di un fresnel.
Questa possibilità fa entrare questo SOLAWASH anche in ambito teatrale per sagomare scene e non solo.
Dando un'occhiata anche all'interno ho visto un proiettore realizzato con sistema modulare
con un buon accesso ai dispositivi per eventuali manutenzioni o pulizie.
Il sistema di raffreddamento del potente led (estremamente silenzioso) fa uso di un radiatore posteriore
ventilato con trasferimento del calore tramite heat pipe in rame.
In conclusione questa coppia di testa mobile fanno egregiamente il loro lavoro grazie ai sistemi
ottici che per la loro qualità hanno preteso i loro spazi.
Nonostante le dimensioni importanti i loro peso non supera mai i 41 chili.
© Enrico
Cairoli 2016
