Italian language only

 
  ... ma servono ancora le luci
in televisione ?
(ovvero... la qualità di un programma è solo fatta di luci !?)

di Enrico Cairoli

Effetti di contenuto...
Spesso mi capita di parlare di televisione più con gli amici estranei a questo mondo
che con i colleghi. Un giorno chiacchierando all'AeroClub di cose svolazzanti un mio
amico pilota mi pose la classica domanda da utente televisivo annoiato:
-
-Ma certo che adesso in TV non fate più niente di niente che possa essere visto !?-
-
La mia prima reazione interna è stata quella di enorme delusione, pensando
direttamente al mio lavoro e quello di tutti gli altri tecnici che negli ultimi anni si
impegnano al massimo per un prodotto sempre più discutibile che comunque occupa
molto di più la sempre più esigua forza lavoro delle aziende televisive.
Questa sarà la GLOBALIZZAZIONE del mondo del lavoro?
BAH! Questo non lo sò ma questa parola viene detta da tutti, la voglio dire anch'io !!
Comunque, scusate lo sfogo, torniamo alla domanda dell'amico pilota.
Purtroppo questa è la dura realtà, il telespettatore, nonostante quello che dicono gli
"industriali" della televisione, è PIENAMENTE INSODDISFATTO.
Noi dal lato tecnico ci sforziamo (nei nostri limiti) di fornire un BEL prodotto, con bei
colori, ottimi effetti ... insomma delle belle scatole, ma inesorabilmente VUOTE.
Cerchiamo insieme di analizzare.
DOV'E' QUESTA FALLA ?
DOVE SBAGLIAMO ?
Ormai in televisione a livello tecnico si è fatto quasi di tutto, in campo creativo scenico/luci
si continua a creare spesso su schemi "preconfezionati" da mode del momento, quindi
è naturale che il prodotto finale può apparire standardizzato e di conseguenza noioso.
Ormai ci abbiamo fatto caso in tanti, per ogni fascia oraria, su tutte le emittenti, ci sono
minimo tre o quattro programmi SIMILI. In certi casi questi ultimi si distinguono solo
dal diverso logo dell'emittente che lo trasmette.
Perchè si producono questi programmi con lo stampino ?
C'è l'intenzione di industrializzare anche la fantasia, la creatività ?
Purtroppo la cosa più assurda è che spesso i telespettatori non sono a conoscenza
della dura lotta psicologica alla quale sono sottoposte tutte le maestranze
coinvolte nella realizzazione di un qualsiasi programma.
In poche parole quando viene varato un nuovo programma televisivo si percepisce
all'inizio un notevole interesse di tutti ad ottenere un buon prodotto, poi se per caso
il programma non raggiunge gli obbiettivi previsti o addirittura viene interrotto per
clamorosi ascolti negativi avviene un processo di colpevolizzazione assai
originale.
Per carità, tutti possono sbagliare ma che sempre più spesso si tende a colpevolizzare
solo ed esclusivamente la parte tecnica (audio, video, luci) e magari renderla l'unica
responsabile del fallimento di un programma quando quest'ultimo era già una
catastrofe su carta !?
Ormai si parla talmente tanto di crisi creativa della televisione che gli autori
evidentemente neanche se ne rendono più conto e fanno a scarica barile !
I cosiddetti nuovi programmi adesso non sono più frutto della mente di un autore
quindi della sua creatività, ma sono solo fonte di discutibili format acquistati o rubati
all'estero dove magari hanno avuto successo ( forse solo lì ), quindi con nessuna
garanzia di un esito positivo quì da noi.
Secondo me, dov'è la rogna ... è anche in alcune società che illudono le varie emittenti
televisive con del vero fumo fritto riguardo la realizzazione di programmi faraonici
i quali solo loro sono in grado di realizzare perchè hanno delle luci speciali,
tecnologie spaziali con degli effetti video introvabili e costosi, etc...
Quando nei migliori dei casi come studi usano dei fienili abbandonati !?
-
Secondo me nella televisione, chiamiamola generalista si è arrivati ad un tale
livello di pattume che nessun autore di un certo livello o che si ritenga tale
sprechi energie creative in questa scatola dal vetro colorato chiamata TV.
Di sicuro c'è ancora il cinema ed il teatro che assorbe qualità dalle menti che meritano
lasciandole lavorare anche con dignità e tranquillità.
Quindi la dimostrazione è che di questi tempi la televisione si giudica solo ed
esclusivamente per estetica senza un minimo di riguardo ai testi ed ai messaggi
inclusi in un programma.
Ma la colpa ... siamo sicuri che è tutta dell'immagine APPARENTE ?
MA I CONTENUTI ???


W
l'industria televisiva!

... e al mio amico pilota cosa gli dico... di avere pazienza ?

Buon lavoro a tutti !

© Enrico Cairoli 2002

Torna alla pagina iniziale

Enrico Cairoli E-mail

© Enrico Cairoli 2008
© Enrico Cairoli 2002