Ecco
un
nuovo wash a led tricromatici da provare in studio, questa volta
TUTTO
ITALIANO
!
Apparentemente
il
principio di funzionamento è simile a quello del suo
concorrente
francese
già testato da me in un precedente articolo.
(
vedi l'articolo su l'EYECOLOR )
Veniamo
all'oggetto:
Il
corpo
del proiettore è realizzato in alluminio satinato, la
parte
mobile,
mentre
la
base in metallo è coperta da un guscio in resina dello stesso
colore
della
testa mobile.
Il
proiettore
anteriormente possiede un vetro di protezione della matrice
LED
asportabile
per l'eventuale inserimento di filtri e/o frost in aiuto al
sistema
che
a
distanza ravvicinata ha non poca difficoltà a rendere omogenea
la
tricromia.
Purtroppo questo è un difetto di tutti i sistemi di
questo
tipo causato
dalla
distanza
fisica dei singoli LED monocromatici.
La
fonte
luminosa è composta da tre gruppi di LED da 1 W l'uno
montati
in piccole parabole
(
12 per ogni colore primario ) e da un solitario LED bianco posto al
centro
della matrice,
e qui la
differenza
. . .
L'EYECOLOR
francese
precedentemente testato non possedeva questo LED
bianco
aggiunto
il quale nel Coemar ha un compito ben specifico.
Su
ogni
colore miscelato dalla matrice si può aggiungere il bianco
in ogni
momento
per
gestire la "luminanza" del colore stesso.
Nella
realtà
delle prove l'effetto del LED bianco sulla luminanza di un
colore
si
nota ben poco, l'intensità del bianco è veramente
debole.
Unico
effetto
valido del LED bianco è quando si usa il proiettore
puntato
"in
macchina",
quest'ultimo crea un brillanza al centro del colore
molto
suggestiva.
Secondo
me
un gruppo di almeno 6 LED bianchi avrebbe consentito
al
proiettore
di creare colori pastello più "credibili".
Altra
differenza
dal concorrente francese è che il Coemar ha il dimmer
elettronico
separato
dall'RGB.
Quindi non bisogna impazzire con l'intensità
dei
singoli
colori primari, una volta scelta la mescolanza del colore lo
si
regola
tranquillamente di intensità con un parametro a parte (
il
dimmer ).
Ad
occhio
il proiettore è molto luminoso in ogni colore miscelato o
primario
data
la scelta di un tipo di LED a fascio molto stretto.
Il
sistema
comunque possiede uno step-zoom ( manuale ) per allargare
o
stringere il fascio luminoso.
Questa
caratteristica
aiuta molto il flusso luminoso ma non certo la
possibilità
in
termini di qualità a mescolare in RGB
senza macchie.
Per
il
movimento testa debbo dire che la velocità è il suo
forte
ed anche la
fluidità
del
sistema a 16 bit che da al proiettore dei movimenti molto precisi...
forse
anche
troppo per un wash !? ( pan 538° - tilt 270° )
Velocità
purtroppo
accompagnata da una rumorosità non proprio contenuta,
ma
non
si può avere tutto da un testa mobile che si muove veloce
quasi
come
uno
specchio di uno scanner !!
In
argomento
velocità posso dire che anche l'effetto strobo non
è
da meno
I
LED riescono ad arrivare fino a 100 Hz !?
Sullo
stesso
parametro troviamo anche lo strobo casuale colore che crea un
effetto
quasi
da NEURO !
Sul
pannello
purtroppo per le connessioni DMX512 troviamo solo connettori a
3 pin,
dato
lo
spazio minimo probabilmente i 5 pin non sarebbero entrati.
Ultime cose:
Il
peso
dichiarato 11,2 Kg,
Alimentazione
universale
da 100 a 240 Volt 50/60 Hz
Vita
media
dei LED 100.000 ore.
Compatibilità
DR
1.
CONCLUSIONI
PERSONALI:
Il
piccolo
testa mobile a diodi svolge egregiamente il suo compito utile
per
piccoli
fondali
o
scenografie, come complemento illuminotecnico architetturale ed
effettistica
per
discoteche o set televisivi ove richiesto una luce High Tech !
Nessun
problema
di flicker con le telecamere come si era verificato con
l'EYECOLOR.
Secondo
me
un potenziamento dell'unità bianca ne migliorerebbe le
prestazioni.
-
-
PER
ULTERIORI
INFORMAZIONI VAI AL SITO COEMAR
TORNA
ALLA
PAGINA DEI TEST
© Enrico
Cairoli 2005
© Enrico Cairoli 2005