Come
ultima
demo di "stagione" al Teatro delle Vittorie io e miei colleghi
abbiamo
avuto
ospite
la GMep-Molpass
rappresentante alcuni marchi fondamentali per
l'illuminotecnica
da
spettacolo. I marchi sicuramente di vostra conoscenza sono:
MALIGHTING,
Robert Juliat, ASM, RAINBOW, MO-CO, MDG e tanti
altri.
A
colpo d'occhio la demo mi è sembrata particolarmente fornita,
sull'intero
palco
del
teatro
avevamo una lunga tavolata di banchi MA, alle spalle una serie
di
segui persona
RJ
sia
alogeni che a scarica ed una coppia di proiettori video montati su
forcelle motorizzate.
I
banchi luci esposti coprivano l'intera gamma MA, dalla grandMA
(full-size)
a scendere
la
grandMA
light, la grandMA ultra-light ed infine la piccola grandMA
micro.
Questi
banchi,
per l'occasione erano tutti connessi in ethernet (MA-net) tra
di
loro per arrivare
al
sistema
cuore della demo che consisteva nel sistema video/luci
integrato.
In
poche
parole un nuovo modo di fondere in un unico "tavolo di lavoro" i
contributi
video-audio-luci
compresi
in un qualsiasi spettacolo. Certo, proprio in questo teatro
abbiamo
già
visto
all'opera il sistema di fondigrafo digitale della Martin. Il loro
metodo era un
sistema
per
produrre immagini e grafica 3D in modo autonomo per poi essere
legato
tramite
un
normalissimo device ad un qualsiasi banco luci. (se
vuoi rivedere l'articolo)
Il
sistema
separato certamente può apparire più semplice e
pratico:
il grafico prepara
i
fondi e le animazioni e poi leghiamo il tutto all'interno delle memorie
luci.
Il
sistema
MA invece lascia sempre la possibilità di operare con
più
persone allo stesso
progetto
(grazie
alla rete), ma mantenendo un unico sistema dedicato con il
software
di
gestione
già all'interno del banco luci stesso.
In
poche
parole durante la demo due operatori hanno programmato su banchi
diversi:
uno
i
proiettori motorizzati, l'altro le proiezioni video (forcelle mobili
comprese) salvando
il
tutto
in un unico show (file) all'interno di uno dei banchi.
Questa
metodologia
che si affaccia adesso è secondo me il futuro della
preparazione
di
uno
spettacolo. Praticamente non si và a sostituire o ad
invadere
campi altrui, bensì
le
varie
professionalità si troveranno a lavorare per lo stesso
spettacolo
sullo stesso sistema.
Certo
nel
campo televisivo, con i tempi e le incertezze organizzative
croniche
che avvolgono
ogni
nuova
produzione che deve essere costruita questo sistema può
essere
un
elefante
in
una cristalleria !? Ma prima o poi i tempi che corrono qualcosa
cambieranno.
Lascio
immediatamente
questo discorso non essendo "certificato" per lo scopo e
passo
alla
panoramica
sui banchi grandMA:
Cominciando
dalla
"Full Size" questo banco più o meno delle dimensioni di
una
Vector
ne
porta
anche alcune similitudini: Touch Screen, Sliders motorizzati,
tastiera
e mouse
inclusi
e
due uscite esterne SVGA.
Cosa
molto
utile quando si programma, l'UPS integrato nel banco il quale
fà
parte
della
dotazione
all'interno della grandMA full size e della grandMA light.
Qualche
numero?
Eccoli:
>
4
o 8 uscite dmx (fino a 16 con NSP)
>
espansione
fino a 16384 parametri
>
connettività
fino a 16 console
>
controllo
tramite PC
>
compatibilità
ArtNet.
Le
possibilità
di questi banchi che abbiamo visto sono state
veramente
molte...
anche
troppe
per una demo diciamo "dirigenziale", come consollista avrei
voluto
approfondire
i
vari settaggi e le peculiarità operative delle grandMA.
Spero
in
un futuro di condividere con qualche altro collega consollista una
visione
più
approfondita
della grandMA che ha riscosso un notevole successo nel
mondo.
Prima
di
passare a chiacchierare dei segui persona volevo fare i complimenti
a tecnici
che
hanno
realizzato le mostruose forcelle mobili per i video proiettori
che
in questo caso
erano
dei
pesantissimi BARCO i quali sono stati mossi e puntati con una
fluidità
e precisione
raramente
vista
in altri sistemi YOKE in commercio.
Allora...
ora
vi racconto degli ottimi prodotti della Robert Juliat:
La
GMep-Molpass
ha presentato ben 4 segui persona.
Due
modelli
alogeni e due a scarica.
Tutti
e
quattro i prodotti più o meno possiedono le stesse
caratteristiche
operative
al
di là delle fonti luminose.
1200
e
2500 per le scariche e 2000/2500 per gli alogeni.
Per
interesse
maggiore approfondirei le versioni alogene appartenenti alla
famiglia
GINGER
& ALEX che pur mantenendo la stessa lampada si dividono
per
ottiche
e dimensioni diverse. Il GINGER lavora con un'ottica zoon
13,5>27°
e di
conseguenza
possiede
delle dimensioni più compatte.
Il
suo
fratello ALEX invece lavora con un'ottica 7>14,5° che ci
permette
di lavorare più
sulla
distanza,
ma con un incremento ovviamente dell'ingombro del segui
persona.
A
livello di accessori non ci sono problemi, tutti i modelli, scarica e
alogeni
possiedono
un
comodo
dimmer meccanico, un filtro frost proporzionale, un porta
gelatine
a 6 posti,
l'iride
a
chiusura totale ed infine una tendina teatrale (chopper) opzionale.
Avendo
fatto
il segui persona per tanti anni, al tatto questo prodotto della
RJ
mi è
sembrato
molto
ergonomico nella ricerca dei comandi principali i quali sono
facili
da
trovare e non costringono grazie alla barra laterale lunga di
lasciare
il
segui
persona neanche per un'attimo. Tutto quello che serve c'è
ed è immediatamente
disponibile.
Un
elogio lo devo fare all'idea della frost interna che consente di
sfumare
il
fascio
di luce senza toccare il fuoco e/o lo zoom e al dimmer meccanico
che consente
all'operatore
di
andare e venire dalla scena senza il classico regolatore... quindi
estremamente
comodo
anche
sulle versioni alogene. Secondo me i GINGER & ALEX possono
tranquillamente
sostituire
i vecchi UNISPOT ormai rovinati e privi di pezzi di ricambio
a
patto
che
nell'eventuale acquisto venga previsto il suo FLYCASE per evitare
di
distruggerli !!
In
particolare
la versione ad ottica corta risolverebbe l'esigenza del
segui
persona
anche
negli
studi piccoli con problemi di spazio operativo.
In
conclusione...
vi ricordate, abbiamo visto al SIB2006 un proiettorino
con
sportelli
su
perno?
Lo abbiamo ritrovato quì e possiede anche le lenti
intercambiabili
!
Ringrazio tutta
la GMep-Molpass
per la pazienza e disponibilità dimostrata
durante i nostri
bombardamenti di domande e curiosità.
GRAZIE ANCORA
!
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© Enrico
Cairoli 2006
© Enrico Cairoli 2006