Un
altro
effetto, chiamiamolo da palco è stato creato dalla mente
di Richard
Bellivean,
co-fondatore della HighEnd.
Questo imponente wash led segue a pieno la recente e diffusa filosofia
illuminotecnica di muovere qualcosa sul
fascio di luce. Questa moda ha dato il via ad una creatività
più o meno apprezzabile ma con risultati spesso
appariscenti.
Ecco lo
SHAPESHIFTER
Questo
testa
mobile con ben 126 led RGB della CRI (XPE II)
possiede
oltre il nucleo centrale
6 sezioni mobili che possono dirigere la luce in varie direzioni con
lenti di 10°.
All'interno vivono anche altre unità per mettere in silhouette i
suddetti dispositivi mobili con un effetto
molto suggestivo. La luminosità generale, ovviamente non manca
ma credo che effetti del genere siano
destinati prettamente a lavori "a vista" grazie anche all'importante
presenza fisica.
La sua gestione dmx prevede già al suo interno una serie di
macro con effetti "preconfezionati".
Le dimensioni però non impediscono allo SHAPESHIFTER
di raggiungere velocità di pan
e
tilt
veramente ragguardevoli, in movimento è un vero pericolo !?
Di
questo
testa mobile ne esistono due versioni:
il C1 a led RGB (24.000 lumen)
e il W1 con soli led
bianchi (27.000 lumen).
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Per
maggiori
informazioni
vai sul sito della casa -
© Enrico
Cairoli 2014