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Lo stand della BB&S
di Enrico Cairoli



Ecco i già noti prodotti danesi da me citati nell'articolo sulla mostra di Cinecittà.
Finalmente ho avuto l'occasione di esaminarli a fondo e capirne le soluzioni tecniche.
(cioè... li ho smontati)
Per prima cosa ho voluto "spulciare" i retrofit led per fresnel sui quali avevo avuto un dubbio.
La serie ALEDIN e LEDONARDO.
Questi dispositivi atti a sostituire la struttura alogena di un fresnel, a differenza degli altri non
fanno uso dello specchio anulare intorno al led.
Perché?

Lo stand della BB&S  Il retrofit led

A domanda risponde il dimostratore:
Al momento della progettazione del retrofit hanno preferito curare al massimo il centraggio del led
verso la lente di fresnel, evitando lo specchio anulare che a detta del progettista, avrebbe riflesso
oltre la luce anche il calore, surriscaldandolo.
Il ragionamento non ha fatto una piega, il led rende alla grande, il sistema di raffreddamento è posteriore
ed è silenziosissimo... che dire.

Dopo aver capito la filosofia led dei retrofit sono passato subito alla potente diffusa ai fosfori.
La luminosità di quest'ultima tecnologia led ha stupefatto non pochi... con battute inevitabili.
Alla domanda di un collega riguardo la spaventosa luminosità dell'AREA48SOFT, mi è venuto
spontaneo rispondere:
Sono led ai fosfori di yogurt danese !

. . . . . scusatemi !?

Torniamo alla tecnica.
Il cuore del sistema dell'AREA48SOFT è composto da ben 48 led blu con una frequenza particolare
che serve a far reagire i pannelli ai fosfori posti davanti.

I led dell'AREA48SOFT4 elementi AREA48SOFT

Quindi la fonte luminosa rimane sempre la stessa, per cambiare temperatura colore basta sostituire
semplicemente il pannello reagente. Ce ne sono da 2700°K fino a 6500°K.
Ho già citato sul mio articolo precedente la luminosità e la resa colore (CRI >90+) di questo dispositivo.

Altra "chicca" che ho esaminato è stato il motore luminoso del FORCE-V.
Il segreto della luminosità e della uniformità del piano focale è dettato da un sistema condensatore
di estrema precisione. Ad un esame da "elettrico", guardando all'interno della lente frontale, il led è sempre
visibile in un cono di circa 30°. Questo permette al sistema ottico collegato di proiettare sagome e gobos
con un dettaglio e resa veramente ottimi.

Il FORCE-V

Ultimo prodotto, non presente alla mostra di Cinecittà ma in ottima vista qui a Francoforte era

il
LEDHEIMER

Sotto un nome da formaggio svizzero si nascondeva un valido proiettore a riflettore led molto performante.

Il LEDHEIMER

Questo compatto led da 115 Watt (di assorbimento massimo) aveva luminosità da vendere grazie anche
alle parabole di alluminio sostituibili con vari angoli di emissione.
Sono disponibili da 17°, 25° e 40° con anche la possibilità di avere accessori da inserire nell'apposito cassetto.
Ovviamente ci sono i pratici sportelli e le staffe per montarne 4 in un unica forcella.
La luce emessa è molto morbida è può essere paragonata a quella di un Pulsar 650 per uso eng o studio.
Possiede il comando dmx, versioni a 3200°K o a 5600°K e una silenziosità praticamente assoluta.
Totalmente -flickerFREE-.

Ringrazio i due fantastici dimostratori (modelli) che hanno sopportato tutti i miei test.

I modelli danesi
Thanks for your patience and sorry for my broken English

- Per maggiori informazioni vai sul sito della casa -

BB&S


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GRAZIE A TUTTI !
Buon lavoro a tutti !

© Enrico Cairoli 2014



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