Alle spalle dello stand c'era
l'area demo dove mi sono concentrato a vedere in azione le
novità della casa.
La mia attenzione è subito caduta sulle versioni "bianche" di
Aleda particolarmente luminose.
Gli ALEDA K20 e K10 in versione
W e TW.
Questi nuovi testa mobile led sono dedicati alla sola illuminazione
bianca (versione W) e alla
luce a temperatura variabile (versione TW).
La prima cosa che viene all'occhio e la spaventosa luminosità
prodotta dai led che questa volta
essendo solo "white" rendono ben oltre il classico multichip RGBW.
Da elettrico posso dire che il flusso luminoso di un Aleda K20 W
ricorda molto una scarica da 1200
se non qualcosa di più !?
L'utilizzo di questi nuovi Aleda bianchi può invadere molti
campi, dal cinematografico all'architetturale
di grandi spazi, al televisivo... etc...
Già me la immagino in un TV show, un'accensione a sorpresa di
Aleda K20 a fascio stretto nel fumo.... !!!
Ho detto a fascio stretto perché, altra cosa che salta
all'occhio è l'ampia escursione dello zoom
(14°<>70° circa).
(Appena avrò notizie tecniche
più approfondite su questi due nuovi prototipi di Aleda,
aggiornerò questo articolo).
Una notizia interessante,
avuta nello stand CLAYPAKY è stata quella della ipotesi di un
serie economica di ALEDA.
Mantenendo tutte le caratteristiche ottiche ed illuminotecniche gli
economici non avranno la funzione
pixel-mapping e quindi un'elettronica più semplice per contenere
i costi.
Effettivamente l'utilizzo maggiore di questi prodotti è wash, la
funzione di pilotare il singolo led ad uso
video o grafico è più marginale, specialmente nelle
versioni piccole.
Questa operazione di marketing non è nuova e precedentemente nei
testa mobile a scarica ha già avuto un discreto successo.
Altre
novità in casa CLAYPAKY erano le barre led Strip100
della serie GlowUp.
Queste barre led con un motore
luminoso a 10 led RGBW Osram da 10 W facevano parte del
demo show con più che dignitosa luminosità per un
prodotto... a batteria ("!").
SI, perché la serie GlowUp, già vista in miei precedenti
articoli è un tipo di corpi illuminanti a led
con alimentazione a batteria e segnale dmx wireless.
Le sue caratteristiche sono comunque interessanti perché per
essere un prodotto a batterie fornisce
comunque un flusso luminoso di 3000 lumen per 10 ore.
Logicamente tutta la serie GlowUp può funzionare anche a rete
consumando solo 130 W.
A completare le funzioni disponibili a bordo della Strip100
è lo zoom (14°<>70°).
Insomma una portatile di qualità senza gli handicap classici
della categoria.
L'utilizzo di questa barra è lo stesso del suo fratello di led
GlowUp.
In ogni disegno luci che si realizza c'è sempre (specialmente in esterno) una
location da illuminare
dove è complicato arrivare con i cavi di segnale e di
alimentazione...
... presto fatto... GLOW UP !!!
Nel demo show erano presenti altre
versioni di conosciuti prodotti CLAYPAKY, con il nuovo
Alpha Profile 800 ST.
Le caratteristiche e le prestazioni del nuovo Profile 800 ST nascono
prettamente per l'uso televisivo
grazie ai sistemi ottici interni dedicati alla precisione colorimetrica
del bianco e dei suoi derivati.
La definizione "profile" logicamente ci conferma la presenza
all'interno di un sagomatore già
noto per precisione a chi già usa questo genere di spot ClayPaky.
(
io
ho
avuto
l'onore
di
utilizzare
il primo sagomatore Stage Profile
Plus 1200 prodotto da ClayPaky in una lontana DomenicaIN.
Ne avevo 10 e trasformai il pavimento dello studio 5 Dear in un display
attivo per balletti e cantanti )
- Scusate l'amarcord -
Nello Light Show preparato dal
maestro della programmazione luci Marco
Zucchinali il nuovo
Alpha
ha dimostrato subito un'eccezionale sfruttamento della MSR Platinum 35
che nella modalità "stretta"
sfiorava l'effetto beam. Ormai è sempre più duro il
confronto con i prodotti led vicino ma il nuovo
spot Alpha Profile 800 ST ha sempre penetrato il fumo con un fascio
netto e senza spurie colorate.
Questo non
c'entra nulla con la mostra ma
voglio salutare NONNO Renato...
lui
capirà.
Per maggiori informazioni visita il
sito
Un'occhiata
all'edizione
2012 ?
© Enrico
Cairoli 2013