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21 - 24 MARZO 2012
l'edizione 2012 della mostra di Francoforte
di Enrico Cairoli

 

ECCO UN BREVE REPORTAGE DALLA MOSTRA DI FRANCOFORTE
CON VISITA AGLI STAND PIÙ INTERESSANTI.

( DAL MIO PUNTO DI VISTA )

Questo evento germanico si è svolto in spazi veramente enormi, sia in interno che in location esterne appositamente realizzate.
Nel piazzale erano stati addirittura montati degli enormi palchi da concerto per le prove audio e strutturali.
Il mio scopo è stato comunque cercare tra gli stand quello che veramente cambierà o già la fatto nel nostro lavoro.
Come ho detto nella mia homepage d'ingresso il led l'ha fatta da padrone in campo illumino-tecnico.
I prodotti che usano questo tipo di fonte luminosa erano tanti e di tutte le tipologie.
I sistemi wash ovviamente sono la maggior parte delle realizzazioni, in tutte le case. Ogni prodotto si basa, alla fine in due categorie:
I led a colori separati oppure multichip in unica lente. La prima configurazione è principalmente dedicata all'illuminazione
di fondali e/o pareti in modo efficace ed economico, dove il problema delle micro ombre colorate non è importante.
La seconda configurazione con il sistema RGB o RGB+W in unica lente permette già di illuminare soggetti senza ombre colorate
e con una omogeneità del colore più che ottima.
Novità assoluta è stata la crescente diffusione dei led all'interno dei sistemi classici: sagomatori, fresnel, spot testa mobile e blinder.

Ecco alcune novità dalle case più importanti in mostra tra gli stand:



RobeItalia

La ROBE era presente a Francoforte con una maggioranza di prodotti a led particolarmente definita.
La serie Robin led wash si espansa con gli ultimi modelli destinati agli usi particolari.
Sulle dimensioni più o meno del Robin led wash 600 era presente il nuovo 800 con led RGB+W potenziati e ovalizzatore motorizzato per tutti
gli usi asimmetrici. Un'altra novità che non passava inosservata (nonostante le dimensioni) era il piccolo Robin 100 LedBeam.
Questo piccolo nuovo nato di ROBE ha mostrato subito una luminosità degna delle unità RGB+W Robin
con una lente da 8 gradi estremamente penetrante nel fumo, insomma un piccolo ma potente beam.
La cosa che stupiva a prima vista di questo Robin 100 LedBeam era la velocità di movimento veramente da specchio mobile.
Completavano la serie Robin le altre versioni speciali come il Robin PureWhite a 3200, 6500 o variabile 3200<>6500'K e l'Actor 6 come testa fissa.
La mia curiosità era comunque destinata ai due pezzi forti in argomento led, il DLX Spot e il DLF Wash.
La prima versione del DLX (prototipo) vista nella demo dello studio 6 della Dear aveva gia dimostrato una luminosità elevata
facendolo inserire tranquillamente nella categoria 575-700.
In questa fiera di Francoforte la ROBE aveva messo in mostra le versioni definitive dello spot e del wash.
Il DLX ora è un perfetto spot a led RGB+W con luminosità da vendere ed effettistica di primo ordine,
ora l'unità led è perfettamente centrata e la miscelazione dei colori è omogenea e priva di rifrazioni.
L'effettistica quindi viene proiettata con nitidezza ad ogni posizione di zoom.
Nella versione wash (DLF) in categoria 300 ho visto un testa mobile con un'ottima miscelazione dei colori
e una escursione di zoom elevata per un 300 (5,5<>65 estensibile a 75 gradi con la frost).
Un dispositivo particolarmente utile per un washled fresnel che inoltre esce con un perfetto 3200'K è il sagomatore interno sul piano focale.
Quello a bordo del DLF può simulare i quattro sportelli ma con il vantaggio di farlo ad ogni posizione di zoom.
Ormai nella catalogo ROBE abbiamo tutti i prodotti led per un'intero disegno luci per uso effettistico e per uso "bianco".
La serie Robin a questo punto è matura per l'utilizzo come luce bianca grazie alla precisione delle unità RGB+W
e del parametro dedicato al CTO e CTB.
Questa peculiarità, secondo me sarà il giusto gradino d'ingresso del DLF nel mondo della luce bianca ed in particolare
negli studi dove è richiesta, non solo la luce a 3200°K, ma principalmente l'affidabilità che solo il led può dare
e la totale soluzione di problemi come consumo e calore.
Completava l'esposizione ROBE il catalogo di testa mobile tradizionali a scarica e una svariata serie di barre
e par led per uso esterno (IP65) ed interno compresi gli eclettici CityFlex48.

Qui sotto ecco alcune immagini dallo stand ROBE con i prodotti citati:

Lo stand della ROBE  Lo stand della ROBE


Le serie a LED  Il tetto dello stand


Il Robin DLF WASHIl Robin DLF wash in azione


Il piccolino Robin 100 LEDBeam  L'ovalizzatore anche sui led

www.robemultimedia.it


CLAYPAKY

Lo stand dell'italica ClayPaky faceva bella mostra dei suoi nuovi prodotti led e non solo.
Il mercato come prevedibile, ha convertito anche la casa bergamasca all'utilizzo della fonte led per i suoi nuovi testa mobile.
La nuova serie A.LEDA si compone di ben 3 "misure" di led distinguibili dalla quantità di unita led per testa.
ClayPaky ci aiuta a classificare i nuovi corpi illuminanti per la potenza emessa:

A.LEDA WASH K20: 18.000 lumen
A.LEDA WASH K10: 9000 lumen
A.LEDA WASH K5: 3500 lumen

Tutti e tre possiedono la caratteristica del comando a cella singola per un utilizzo grafico in controluce.
Questa peculiarità ovviamente prevede un utilizzo con banchi luce evoluti in grado di gestire il cospicuo numero di canali dmx di controllo.
Rimane comunque la gestione canonica come wash RGW+W a comando totale dei led.
Le unità led utilizzate sono da 15 watt l'una (RGB+W) uguali su tutti e tre i modelli.
Le ottiche a bordo, comuni ai modelli K20 e K10 possiedono uno zoom 8 > 40 gradi, mentre il piccolino beam K5 esce con un fascio di 6 gradi.
Purtroppo in mostra erano presenti i primi prototipi costruiti per l'occasione fieristica tedesca ma con pregi già visibili in demo.
Questa volta i laboratori ClayPaky hanno aspettato e sperimentato a dovere per uscire con un prodotto valido
e pronto al duro confronto con la innumerevole concorrenza mondiale in argomento led.
Altro testa mobile visto, questa volta tradizionalmente a scarica è stato l'ALPHA SPOT QWO 800.
Questo innovativo spot utilizza la nota lampada Philips da 800 che ultimamente ha stravolto il mercato delle "scariche"
la MSR PLATINUM 35 famosa per la resa da "1200".
Proprio il nascere di questa potenza di lampade rende la categoria da 1200 classica ogni giorno più obsoleta.
A mio modesto parere tra un po' ci saranno delle significative variazioni di prodotti sul mercato:

1) il testa mobile wash a lampada tradizionale verrà sostituito dai più pratici led RGB+W.
2) La categoria 1200 cederà spazio alle lampade di nuova generazione 700/800/1000 W.
3) L'utilizzo dei multichip ad alta potenza a 3200°K e a 5600°K renderà definitivo l'ingresso dei led
nel mondo della luce così detta "bianca".
Forse rimarranno le lampade a scarica ad alta potenza per "grandi" utilizzi (1500 e superiori).

Torniamo allo stand ClayPaky.
Il QWO nella sala demo ha rivelato un'effettistica versatile con un autofocus che ci aiuta in ogni cambio di piano focale.
Ricordo che questo dispositivo non mette a fuoco in auto ogni cosa, ma ci segue automaticamente con l'ottica ogni cambio
tra gobos, iride, ruota animazione, etc.. Utile? UTILISSIMO direi !!!
Ultimo oggettino visto in casa ClayPaky è stato il GLOW-UP, un piccolo wash led portatile a batteria.
Perché un wash a batteria?
Questo è il prodotto perfetto per le installazioni "mordi e fuggi"
come convegni, mostre all'aperto, locali con location ampie e per chi ha fantasia da vendere.
Logicamente è un IP65 e lo si può gestire sia wireless che tramite il classico connettore XLR.
Il suo motore luminoso è formato da quattro unità RGB+W da 10 watt l'una
che ci permettono di creare ogni sfumatura di colore con ben 1200 lumen.
Anche le ottiche ci aiutano con uno zoom manuale da 15 > 30 gradi ma per le altre esigenze
esistono dei filtri accessori con pratico attacco magnetico.
La batteria ci fornisce ben 10 ore di autonomia a piena potenza ma si può arrivare anche a 20 ore se si usano dissolvenze o colori singoli.
La ricarica della batteria interna può avvenire in due modi: in 4h nel flycase (6 posti) o in 8 h se collegato a rete.

Un'ultima cosa riguardo CLAYPAKY e lo SHARPY, questo piccolo grande beam meriterebbe un'ulteriore premio:
the projector in the world's most copied
AWARD
( solo all'interno di questa mostra ne avrò viste almeno 8 )

IMMAGINI DALLO STAND CLAYPAKY:

Lo stand CLAY PAKYLo stand CLAY PAKY


L'Alpha Spot QWO  I nuovi led CLAY PAKY


Il piccoloIl medioIl grande

Il portatile GLOW-UP  La sala demo

www.claypaky.it/



Lo stand della COEMAR

Anche questa casa faceva bella mostra dei suoi prodotti led e di alcuni testa mobile tradizionali di ultima generazione.
Il prodotto che per mia curiosità "led" ho voluto esaminare per primo è stato
il nuovo LedKo con
unità luminosa (120W) ed elettronica aggiornata.

Ora la luminosità della versione a 3200*K è realmente paragonabile a quella di una alogena da 575W.
Le altre caratteristiche rimangono tali, come le ottiche intercambiabili (fresnel, pc e soft pc) e la possibilità
di "sintonizzare" la frequenza dei led da 500 a 5000 Hz ad evitare ogni problema nelle riprese TV.
Un'altro prodotto aggiornato presente alla mostra era il già noto Infinity Spot XL nella nuova versione Profile.
Questo efficente testa mobile guadagna anche di luminosità con la nuova lampada MSR GOLD da 1500W.
Ovviamente rimangono tutte le caratteristiche del noto spot: una ruota gobos fissi, una gobos rotanti, CMY,
ruota colori, zoom 8>35* e il nuovo sagomatore a quattro alette ruotabile di 180*.
Un prodotto interessante per uso effettistico è risultato il DotLite Led 25. Questo "pannello" possiede una
matrice 25x25 di led monocromatici a comando singolo con lenti intercambiabili.
La gestione separata delle singole celle ci permette di usare il DotLite non solo come pannello accecante
con le lenti beam, ma anche come matrice grafica. Nello stand erano presenti sia la versione beam che
la versione a lente diffusa. Devo dire che la lente beam è molto incisa in presenza di fumo.
Completava lo stand COEMAR un cospicuo contorno di led della serie Panorama, quasi tutti
prodotti IP65, i nuovi parled con unità potenziate, StripLiteLed Dynamic e StageLiteLed ora con
tre set di lenti per coprire meglio l'illuminazione dal basso.
Per uso fotografico e non solo la COEMAR esce con una diffusa led in varie versioni, la MoonLiteLed.
Sono disponibili due misure (S3 e S6), e temperatura colore variabile 3200>6500*K.

ECCO LE FOTO DEI SUDDETTI PRODOTTI:

Lo stand della COEMAR


Accecanti a ledUpgrade su i sagomatori led

www.coemar.it




SGM



Prodotti totalmente rinnovati dalla SGM con soluzioni per l'architetturale e l'effettistica d'impatto.
Nello stand, come in tutta la mostra la facevano da padroni i prodotti LED di ultima generazione.
La mia curiosità è stata subito attratta da una barra a sei unità RGB+A modulare.
Con questo prodotto si possono creare infinite forme ed installazioni grafiche grazie al comando singolo delle unità led.
Questa barra led in mostra era il primo prototipo e la sua messa in commercio avverrà a breve.
Devo dire che già da prototipo rileva una luminosità elevata, grazie anche alla particolare lente frontale.
Il colore viene mescolato dai led in modo molto carico grazie al sistema RGB+Ambra.
Il fattore di sostituire il led bianco con quello ambra porta ad ottenere un set di colori miscelati molto
suggestivi ed in particolare quando si emettono dei bianchi si riesce ad avere una temperatura colore
variabile di estrema precisione.
Un prodotto che mi ha lasciato "fulminato" nel vero senzo della parola è stato il pannello strobo-led X-5.
Questo strobo da distruzione di massa vanta un pannello di ben 2970 led bianchi che emettono dei lampi inguardabili per potenza.
Vista l'intensità di questo tipo di strobo ne vedo subito l'utilizzo in controluce in grandi scenografie o palchi live.
La potenza esagerata di questi led è accompagnata dal set di effetti disponibili sulla gestione di questo X-5.
 Posso tranquillamente affermare che in rapporto potenza / emissione questo prodotto rende ormai obsoleti i vecchi
sistemi allo xenon. Azzarderei a dire che una 3KW puo essere sostituita da questo X-5 con un consumo di soli 360 W.
Di questo mostro logicamente esiste anche la versione full color RGB (XC-5) con ben 1080 led a bordo.
Completava il tetto dello stand SGM un cascata di tubi led RGB con un pratico sistema modulare di collegamento.
Durante le demo questi tubi producevano un'elegante onda di luce che dava molta profondità al tetto nonostante
le luci di servizio della mostra. Altri prodotti presenti in questo stand erano le serie rinnovate PALCO e RIBALTA.

LE RELATIVE FOTO DEI PRODOTTI


Lo stand della SGMAccecanti colore
Strobo led  Cascate led



La singola barraParticolare della lente

www.sgm.it



MARTIN

Tra le nebbie dello stand Martin spiccavano nuovi e svariati prodotti testa mobile.
L'imponente serie MacIII con le sue varianti (AirFX o Wash) e il nuovo Viper rimanevano in primo piano circondati dai
prodotti minori, dai led e da una grande esposizione di macchine del fumo responsabili della nebbia a Francoforte.
Il Mac Viper Profile si esibiva in proiezioni luminosissime (25.000 lumens) nonostante il fumo grazie alla sua nuova
lampada HID da 1000w.
Questo nuovo spot di Martin, d'imminente uscita era presentato qui a Francoforte in anteprima e sfoggiava già
delle caratteristiche da grafico master. All'interno possiede ben due ruote gobos entrambi rotanti, una ruota animazione,
CMY, ruota colori, Anche il Mac Viper logicamente esiste anche in versione AirFX.
La Martin nelle nuove serie ha preferito classificare con AirFX i testa mobile con possibilità BEAM e WASH in un unico prodotto.
Questa caratteristica tecnica renderà sicuramente "sorridenti" sia i rental che i Lights Designer.
Il noleggiatore acquisterà un solo prodotto per coprire due esigenze, il creativo sfrutterà in un disegno luci l'effetto sorpresa
nel passare da wash a beam o viceversa.
Qui troverete il link della brochure Martin Mac Viper in PDF

Altro prodotto innovativo presente nello stand Martin era il già noto Mac Aura, il testa mobile ledwash RGB+W con
effetto eye-candy sul fondo delle lenti. Questo effetto è molto suggestivo usato nel passaggio aura > beam e
risolve spesso il problema "punto luce" quando un wash che non lavora lo desideriamo comunque presente in scena.
All'interno dello stand Martin facevano bella mostra anche i banchi luce con il nuovo M1.

LE IMMAGINI DELLO STAND

Lo stand della MARTINil MAC III AirFX e il MAC III wash

Il MAC VIPER Profile  Il MAC VIPER Profile in demo

I banchi luce MARTIN  Il MAC AURA CLD

Le macchine del fumo

www.martin.com


ROBERT JULIAT

In questo stand, rimanendo sempre nel mio personale interesse led, incuriosiva la presenza del già conosciuto (in apparenza)
sagomatore classico R.J. da 1000.
Questa volta un più che ottimo prodotto viene sposato alla più moderna tecnologia con l'inserimento di un nuovo
motore luminoso a led che spiana una lunga e nuova strada al noto sagomatore.
Ora possiamo scegliere ben tre tipologie di lampade:
1) a scarica MSD 575W
2) alogena da 1000W
3) LED a 3500 o 5800 °K

I vantaggi ereditati da questa nuova tecnologia nel sagomatore R.J. sono:
> Consumo ridotto
> Calore inesistente sulla luce emessa
> Cambio lampada... annullato!
> Emissione luce flicker free
> comando dmx
> due temperature di colore disponibili

Nello stand erano presenti anche altri prodotti led in anteprima che appena avrò le caratteristiche
delle versioni in commercio, ne riparlerò sicuramente.
In bella vista all'ingresso dello stand faceva "la guardia" un grazioso LANCELOT, segui-persona a scarica
HTI 4000 con zoom strettissimo 2° >< 5° per le distanze veramente esagerate.... un MOSTRO !!!

ECCO I PRODOTTI IN MOSTRA ALLO STAND


Lo stand della ROBERT JULIATSagomatori a led


Sagomatori a ledUn piccolo seguipersona

www.robertjuliat.com


Lo stand della DTS

Un prodotto interessante nella vasta esposizione di testa mobile e led DTS è stao per me il piccolo JACK.
Questo singolare testa mobile possiede all'interno le tre classiche tipologie di proiezione luce: BEAM, SPOT e WASH.
Insomma con questo JACK (categoria 250) si acquista il 3 x 1.
La fonte luminosa è particolarmente performante grazie alla lampada
MSD Platinum 5R da soli 189W e 7950 lumens.
L'effettistica a bordo è sufficiente per tutte e tre le tipologie, ecco le modalità disponibili:

SPOT > abbiamo una ruota gobos rotanti, una per i fissi, una ruota a 18 colori e un prisma a 4 facce.
Lo zoom è un 2,5°<>37°.
BEAM > stessi colori ma con zoom 1°<>2,5°
WASH > qui si cambia ottica con uno zoom 38°<>46°
Rimangono i parametri comuni come il dimmer, il fuoco (16 bit), shutter/strobo, il pan e tilt a 16 bit
il tutto tramite un controllo dmx di massimo 25 canali.

Altri prodotti presenti erano il NICK NRG nelle versioni ottica fissa (1200) o zoom (1201).
Questo ottimo testa mobile washled RGB+W nello stand ha dimostrato luminosità da vendere e un'ottima
leggibilità nel fumo.
C'era poi tutta la rinnovata serie DELTA con le molteplici versioni RGB - RGB+W e quelle a bianco variabile.

I PRODOTTI DTS ALL'OPERA

Lo stand della DTSwash led

matrice led

www.dts-lighting.it


STUDIO DUE

Lo stand della STUDIO DUE esponeva tutte le varie versioni di led per uso architetturale e non.
Questa casa ormai possiede una vasta esperienza nella illuminazione per esterni (IP65) e i suoi
prodotti usati in tutto il mondo ne fanno da testimonianza.
Anche la STUDIO DUE ha prodotto ben due washled a batteria per gli usi, diciamo "mordi e fuggi"
il POWERCOLOR e l'EASYCOLOR.

Lo stand della STUDIO DUEwash led

www.studiodue.com


PANORAMICA DEGLI ALTRI STAND
FOTO-PANORAMICA DEGLI ALTRI STAND


JB-LIGHTINGQuadri di distribuzione

Laser full colorLampade OSRAM

LEDWALLPHILIPS VARI*LITE

Il glorioso versione 2La demo ROBE on the road

DMX wireless  High End e Barco

Quadro elettricoQuadro elettrico

RINGRAZIAMENTI:

In conclusione di questo articolo voglio ringraziare prima di tutto Marco Bartolini
per l'organizzazione di questa visita.
Un grazie lo devo a Giancarlo Vannetti per l'interessante demo personalizzata
sul nuovo banco VISTA.... W Linux !!!
Ovviamente un ringraziamento lo devo ai dimostratori che mi hanno sopportato.

GRAZIE A TUTTI !
Buon lavoro a tutti !

© Enrico Cairoli 2012



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