La demo
nella sede della AMG International in Roma
Ecco un altro prodotto visto ed apprezzato in anteprima a Francoforte, che ero in attesa di analizzare.
IL DTS EVO
L'EVO nasce come testa mobile a scarica da 440W beam-spot, con delle particolari possibilità grafiche.
Tengo a precisare che l'esemplare in demo era una pre-serie ancora in fase di perfezionamento.
Iniziamo comunque a vederlo per sezioni:
- la modalità BEAM -
La grande lente frontale e la performante Osram Sirius permettono al DTS EVO di uscire con un potente fascio parallelo.
Ovviamente, tramite i gobos interni abbiamo tutte le possibilità di modifica del fascio emesso.
L'estrema pulizia delle linee di luce sono un fattore comune in tutti i beam-spot, la doppia funzione stessa
pretende ottiche di qualità.
- la modalità SPOT -
Usandolo come grafico, sia nel fumo che proiettato, le normali possibilità di interazione tra le due ruote gobos
vengono moltiplicate dal particolare prisma dinamico (Dyna-Prism).
Questo doppio dispositivo ottico brevettato da DTS si comporta come un normale prisma ma con una possibilità in più.
Il Dyna-Prism può scorrere lungo il piano focale gestendo così, la profondità degli effetti.
Possiede due configurazioni, a 8 facce e lineare.
IL TEST GRAFICO
IL TEST DEL DYNA-PRISM (modalità SPOT)
IL TEST DEL DYNA-PRISM (modalità BEAM)
IL TEST DEL DYNA-PRISM (clear)
Naturalmente tutti i vantaggi di questo particolare prisma ci tornano utili nel fumo grazie anche
alle notevoli escursioni di fuoco e zoom del DTS EVO. Il gruppo ottico ci permette di viaggiare ampiamente
nel piano focale anche in zone inusuali del proiettore ma spesso... creative.
IL PRISMA A 8 FACCE IL PRISMA LINEARE
LO ZOOM
La complessa ottica che deve gestire la doppia funzione, presenta due range di lavoro:
2° - 36° in modalità BEAM
2,5° - 39° in modalità SPOT
Tengo a sottolineare l'estrema velocità di escursione di questo zoom... l'avevo scambiato per l'iride !?
IL TEST DELLO ZOOM (modalità SPOT)
IL COLORE
Il DTS EVO contiene a bordo due classici sistemi colore distinti, CMY e ruota colore.
E qui volevo metterlo alla prova... (*!*)
Una costante di TUTTI i beam è la difficoltà di inserire un sistema CMY di qualità a causa della tipologia ottica del proiettore.
I beam (normalmente) lavorano con lampade con riflettore proprietario e scariche di pochissimi millimetri.
I piani focali di conseguenza sono minuscoli e lavorano spesso ad altissime temperature.
Costruire un sistema CMY, a cassetto o a ruote serigrafate non è facile.
Come ha risolto DTS?
Lavorando sopra un preciso livello di piano focale e aiutando il sistema con un apposito filtro.
Inizio ad esaminare il CMY sulle tinte pastello, per far lavorare questo dispositivo ai livelli intermedi (leggi cattiveria).
Dobbiamo lavorare a zoom molto stretto, in modalità SPOT per intercettare qualche imperfezione.
Il DTS EVO nella versione definitiva verrà in aiuto ai puristi del colore con un nuovo filtro smoothness.
Questo dispositivo aggiornato attenuerà l'effetto hot-spot tipico delle lampade Sirius ad arco corto.
Ci permetterà di mescolare i colori con qualità e con una perdita trascurabile di luminosità.
Direi che, (per adesso) il connubio BEAM e CMY nel DTS EVO promette bene.
IL TEST DEL CMY
La ruota colori del DTS EVO, grazie alle ampie escursioni ottiche diventa particolarmente utile nei bi-color.
IL TEST DELLA RUOTA COLORI
Qualche dato tecnico:
Lampada Osram Sirius 440W a 7500°K (vita media di 1500 ore)
Luminosità generale in BEAM 1.530.000 Lux e in SPOT 1.125.000 Lux (a 5mt).
Escursione di PAN 540°, di TILT 270° e nella versione"FPR" il PAN è senza limiti o a rotazione continua.
Peso 23 Kg
Utilizza per il suo controllo 32 canali dmx.
CONCLUSIONI
Premesso il fattore "pre-serie", il DTS EVO già promette una buone dose di creatività illuminotecnica.
I cosiddetti "peccati di gioventù" risolvibili e già discussi con il (paziente) dimostratore, appena risolti
potranno portare il DTS EVO ad un "più che ottimo" livello nella categoria.
Quindi rifinite le piccole imperfezioni da neonato e a mio parere aggiunto un filtro frost per una eventuale
modalità WASH, il DTS EVO potrebbe pretendere anche la classificazione di TRIPLA funzione.
Altro ed ultimo prodotto, anche questo
"assaggiato"
alla Frankfurt
Messe è il
IL NICK NRG 1401
Già alla mostra si era fatto notare con un'innovativa ottica "tutto vetro", nonostante
lo "tzunami" di
luce presente
negli stand.
Le lenti PC
presenti su
questo 1401
permettono
un'escursione di
zoom da 4,5° -
50°
classificando
nella categoria
BEAM LED.
Consideriamo che oltre la buona incisività del
fascio nel fumo
il 1401 si
utilizza con
qualità
principalmente
come wash.
Allargando
lentamente lo
zoom non solo
apriamo il
fascio luce ma
iniziamo a
sfumare i bordi
della proiezione
per
un graduale
passaggio dalla
modalità BEAM a
WASH.
IL TEST DELLO ZOOM
Il motore luminoso di questo 1401 è composto da
23 led RGB+W
che nella
versione
definitiva
avranno una
potenza di 15
watt.
Questi led, che
producono 11,500
lumen
possono essere
gestiti anche
pixel to pixel
per particolari
effetti "in
macchina".
La gestione
interna del
colore oltre
l'infinità di
tinte ottenibili
ci permette di
gestire il
bianco emesso
con una
temperatura
colore variabile
da 2700°K
a 8000°K.
Anche questo
prodotto DTS
possiede il
sistema"FPR" con
escursione del
PAN senza
limiti.
In questa demo ho avuto conferma della validità di questo piccolo BeamWash Led della DTS.
La qualità della nuova lente ci permette realmente di lavorare nelle due tipologie utilizzando solo
i pregi della lente PC.
Approfitto per ringraziare Luca Di Donato, Graziano Zanini, l'AMG per l'opportunità data al mio sito
ed anche il paziente dimostratore che ha sopportato insieme a l'EVO tutti i miei test.
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© Enrico Cairoli 2015