Il
4
giugno 2009 si è svolta nello studio 3 della Dear una demo
dedicata alle novità presentate da ROBE.
Tra i prodotti in mostra erano presenti dei proiettori già visti
sulle mie pagine e le nuove serie 300 e 700.
I testa mobile già testati sul mio sito erano il COLORSPOT 2500E
AT e il suo fratello di fresnel il
COLORWASH 2500E AT.
Inizio da questi due per
scrivere... di una BUONA NOTIZIA:
Nel mio precedente articolo sulla demo ROBE fatta a Ciampino, vicino
Roma ero rimasto un po sconvolto
dalla rumorosità della ventilazione di questi 2500E AT. I due
testa mobile all'epoca usavano come lampada
una 1200 tirata a 1400 che costringeva il sistema di ventilazione a
lavorare in modalità CESSNA !?
Oggi i due grandi 2500E AT riprendono vita con una lampada da 1500
(nativa non tirata) che dona
al fascio luminoso una intensità di tutto rispetto... ma
FINALMENTE è stata rivista tutta la ventilazione
che ora è veramente silenziosa e si pone nella norma di un
1500W. Brava ROBE !
VENIAMO
AI
NUOVI PRODOTTI:
Prima
coppia
esaminata è stata la serie 700 con lampada PHILIPS MSR
Gold 700 FastFit.
Che dire, ormai questa nuova categoria di proiettori sta piano
piano sostituendo i vecchi 1200 che a
occhio non si vede più tutta quella differenza come nelle prime
proposte da 700 di altre case.
Inizialmente io non ho creduto molto in questa nuova categoria
interposta tra 575 e 1200.
Probabilmente le prime versioni utilizzavano delle lampade a mio parere
molto performanti
ma di durata breve, insomma io le chiamavo - LAMPADE FLASH - !
Le lampade di oggi hanno ormai dissipato tutti i dubbi illuminotecnici
dell'epoca fornendo prestazioni
molto simili alle 1200 consentendo pero la realizzazione di prodotti
compatti e leggeri.
Nella visione di questi due 700 ne ho avuto la dimostrazione reale con
una emissione luminosa
importante per un testa mobile di queste dimensioni.
Lo SPOT possiede un dignitoso gruppo ottico che permette di proiettare
con sufficiente dettaglio
i complessi gobos in vetro presenti a bordo. Il mescolatore colore
lavora omogeneo ad ogni
posizione di zoom, i colori densi ed in particolare i tanto sospirati
colori caldi escono con
un'ottima intensità grazie al corretto gamma della PHILIPS a
bordo.
Il
WASH
a prima vista mi hanno colpito le generose dimensioni della lente
fresnel a premessa
di una luminosità generosa... e così è stato. Le
caratteristiche dimostrate sono state più o meno
quelle dell'alogeno già testato nel mio precedente articolo
sulla ROBE.
Ma qui, in più c'è la
lampada PHILIPS che oltre alla luminosità già decantata
offre con il suo gamma
una possibilità colore di ottima qualità, insomma
è finita la paura delle lampade a scarica fredde nel
colori a causa dei loro gamma pieno di buchi nelle frequenze rosse.
Una prova ( un po cattivella )
effettuata durante la demo è stata quella di mettere a confronto
il 700 wash
a scarica con il suo cugino alogeno da 750. Il duro confronto verteva
proprio sulla intensità delle
due diverse fonti luminose. Il risultato è stato più che
soddisfacente, i due prodotti sono molto
allineati come flusso luminoso, ma cosa molto importante riescono a
generare colori caldi e freddi molto
simili consentendo tranquillamente l'uso misto in un impianto tipo.
In
conclusione
questa nuova serie deve molto al suo motore luminoso
PHILIPS che lavora all'interno
e ROBE è riuscita a sfruttarla con efficacia nelle due versioni.
LA
NUOVA
SERIE ROBIN 300:
Anche
la
ROBE si adegua al mercato proponendo una nuova serie con lampada MSD
Gold 300/2 MiniFastFit
PHILIPS nelle due versioni SPOT / WASH e un particolare SPOT con
una innovativa lampada la plasma.
D'obbligo
una premessa la devo fare:
Questi nuovi testa mobile da 300 visti in questa demo fanno parte di un
trittico di prototipi realizzati
solo per presentare la nuova serie. I dimostratori mi hanno detto che a
fine mese entrerà in produzione
la serie definitiva con un nuovo gruppo ottico. Ho giustamente
precisato questo per giustificare
un leggero difetto nel centraggio dei gobos da parte dello SPOT in
demo, risolto comunque al momento
dal banco modificando il parametro coinvolto. Insomma un comprensibile
peccato di gioventù che
nelle versioni definitive sarà ovviamente corretto dalla nuova
ottica.
Comunque ottica provvisoria permettendo il piccolino spot ha dimostrato
già i suoi 22.000 lm di efficienza
luminosa rendendo godibile tutta la sua effettistica a bordo anche in
condizioni di distanze non proprio
da 300. Un particolare innovativo di questo 300 è la gestione
del centraggio lampada ( hot spot ) via
dmx. In poche parole da banco possiamo tarare la fonte luminosa sul
piano focale scegliendo un edge
hot spot, per puntare tutto sulla massima luminosità oppure
regolare per una maggiore uniformità
tra centro e bordi rinunciando veramente a pochi lux. Questo
dispositivo ovviamente ci permette a
differenza di altre marche che usano un filtro aggiuntivo per lo scopo
di manovrare il centraggio
della lampada senza perdere in luminosità.
Vediamo
alcune
caratteristiche
salienti dichiarate da ROBE:
---------------------------------------------------------------------------------
>> ZOOM
10°>40°
<<
>> FROST VARIABILE <<
>> GOBOS CON SISTEMA "SLOT&LOCK" <<
>> PRISMA A 3 FACCE INDICIZZABILI <<
>> IRIDE VELOCE FINO A 3 Hz <<
>> REGOLAZIONE DEL BEAM VIA DMX <<
>> PROGRAMMAZIONE DA BASE TRAMITE LCD TOUCH SCREEN <<
---------------------------------------------------------------------------------
Passando alla versione WASH si
rimane subito colpiti anche sul 300 dalle generose dimensioni della
lente di fresnel. Questa filosofia già adottata sul 700 conferma
la
validità delle vecchie teorie
dell'illuminotecnica. Risparmiare sulla lente di fresnel, cuore di un
wash non è molto logico
quindi l'operato della ROBE su 300 e 700 è stato lodevole. Il
comportamento di questo wash sui colori
è abbastanza omogeneo in tutti i valori del CMY e l'escursione
5°>45° dello zoom è inaspettatamente
ampia per un 300ino. Rimangono tutte le
peculiarità di
programmazione del suo fratello spot riguardo
la base. Insomma una coppia già vincente da prototipo che
promette un valido prodotto definito.
Una delusione (emotiva) è
stata la versione con lampada al plasma che durante la demo non
c'è
stato verso di accenderla per un difetto elettronico del prototipo,
quando le legge di Murphy
ci si mette fa spettacolo.
Comunque
questo prototipo aveva
già dato ottime referenze nelle
demo successive. Nel mio piccolo comunque me ne sono andato sul sito
della casa produttrice
per avere maggiori informazioni riguardo questo nuovo tipo di lampada.
La lampada LIFI-ENT-31-02
viene
prodotta
dalla LUXIM CORPORATION,
ecco
il link:
INFO: ECCO IL LINK PER IL PDF INFORMATIVO SULLA LAMPADA AL PLASMA e UN VIDEO DIMOSTRATIVO SU YOUTUBE |
Concludo
questo
mio articolo con la foto di due PARLED per uso architetturale e non grazie
alla doppia possibilità di gestione. Si possono accendere a
tempo di musica tramite un microfonino
incorporato oppure pilotarli in modo classico via DMX. Usano led
tricromatici in unica lente
quindi non vedremo mai punti di diverso colore se usati verso la
telecamera.
Questi due prodotti distribuiti da ROBE MULTIMEDIA si chiamano
LED Par
64 AT3 e LED
Minipar AT3 e sono prodotti dalla LITECRAFT.
Ringrazio
infine
tutti i ragazzi della demo per la pazienza dimostrata ed in
particolare Marco per la collaborazione fotografica concessa.
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© Enrico
Cairoli 2009
© Enrico Cairoli 2009