In una delle sale di "Io Ci Provo" il 15 novembre 2016 si è svolta una demo della
TRE-TI con i nuovi prodotti della HIGH END appartenenti alla serie Sola Range.
All'interno dello spazio si svolgeva anche un corso di due giorni sulla Whole Hog.
Questa occasione allePagine dei Testha permesso di esaminare i due nuovi nati della serie:
IL SolaSpot Pro 1000 e IL SolaWash Pro FX 1000
Dopo aver visto al M.I.R. di Rimini* i fratelli maggiori della categoria Sola 2000 pro
ho finalmente "sott'occhio" i 1000 per metterli alla prova e confrontarli con gli altri.
Questa serie più piccola contiene un motore luminoso led monocromatico bianco da 440 watt.
La filosofia della fonte monocromatica sembra avere un buon successo, non
c'è solo l'HIGH END ad utilizzarla.
Il primo vantaggio è quello di un'elettronica driver del led più semplice che ne deve
gestire solo la luminosità. Il sistema colore poi ci fa tornare al mescolatore CMY che
ormai siamo abituati ad utilizzare in tutti i prodotti scarica... da sempre.
Con questi prodotti a fonte monocromatica in alcuni casi abbiamo una migliore resa colore.
L'HIGH END per l'argomento produce anche le versioni High Cri.
Cominciamo a vedere lo SPOT:
Tutti i prodotti all'interno della demo erano piazzati in batteria davanti ad un muro bianco.
Appena acceso (clear) Il SolaSpot Pro 1000 mette subito in evidenza i suoi 16.000 lumens.
Non dico che me l'aspettavo da un "leddone" da 440 watt ma noto anche una particolare
qualità e trasparenza delle ottiche a bordo.
Questo zoom 11°- 45° proietta i dispositivi interni con una qualità più che ottima.
La precisione si nota subito con gobos, effetti e colori composti.
Non si notano micro colori o rifrazioni di sorta grazie anche alla fonte monocromatica.
Il mescolatore CMY lavora con pulizia e qualità, non sono mai riuscito ad intercettare una macchia.
L'HIGH END ha un'esperienza non da poco su questi dispositivi.
Anche il CTO lineare lavora pulito e ci permette di variare la temperatura colore dai 6500°K
nativi del led fino ai 2700°K.
La ruota animazione è posta in un ampio piano focale che ci consente di lavorare dalla sua
messa a fuoco diretta all'effetto più sfumato.
Altre cose a bordo del SolaSpot Pro 1000 sono: - una ruota a 7 colori fissi - - una ruota a 6 gobos rotanti - - una ruota a 7 gobos fissi - - una ruota animazione - - un prisma lineare -
- un iride meccanico -
- strobo elettronico differenziato a zone -
- frost lineare -
Vediamo il WASH:
Il "compare wash" possiede una grande lente PC per lavorare come ibrido BEAM-WASH.
La doppia funzione ci permette di passare da un innocuo fascio wash colorato
ad un penetrante effetto beam grazie all'ottica zoom di qualità che in modalità
wash possiede un'escursione 10°- 50°, mentre in beam diventa un 5°- 45°.
I 20.000 lumens dichiarati non li ho misurati ma di luce ne fa tanta e l'ottica è trasparente.
Anche il critico fattore CMY in modalità beam è stato superato con dignitosa qualità.
Non ho riscontrato disomogeneità di sorta sul fascio luce. Un'altra comodità in questo beam-wash è la doppia frost proporzionale, una leggera e una più densa.
Spesso non si riesce ad ottenere un unico dispositivo valido frost che copra tutte le esigenze.
Separarlo è stata cosa saggia e utile.
Anche a bordo di questo ibrido troviamo:
- un iride meccanico -
- un mescolatore CMY -
- un CTO lineare -
- una ruota a 7 colori fissi -
- una ruota a 6 gobos rotanti -
La modalità WASH
La modalità BEAM e ibrida
Conclusioni
Questa coppia per le dimensioni e il peso (intorno ai 28 chili) potrebbe essere inclusa
in categoria 700 ma la resa vista li pone alla grande oltre i 1000.
Potrebbero passare tranquillamente per due 1200 a scarica.
Fattore comune per tutte e due le tipologie è stato la qualità delle ottiche.
Specialmente nel ibrido SolaWash Pro 1000 dove la doppia funzione beam-wash pretende
un ottica performante il risultato è stato egregio.
INFO:
Ringrazio sempre i pazienti dimostratori e in particolare Roberto per tutte le info.