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LA PROVA IN ESCLUSIVA ALLO
STUDIO 5 della DEAR:
L'ALPHAWASH HALO
della ClayPaky
L'ALPHAWASH HALO allo Studio 5La forcella dell'ALPHAWASH HALO
di Enrico Cairoli

Finalmente è arrivato in prova il tanto atteso ALPHAWASH alogeno appena
prodotto dalla CLAYPAKY qui nello Studio 5 della Dear a Roma.
Esteriormente non ha nulla di diverso dal suo fratello a scarica a
parte l'evidente dicitura "HALO" sulla forcella che ci informa della
differente sorgente luce all'interno.
In breve il proiettore in esame è di fatto un wash a fresnel con ottica
variabile (flood<>spot), mescolatore CMY, ruota colori predefiniti,
ovalizzatore regolabile, otturatore meccanico per strobo,
dimmer elettronico.
Le caratteristiche comode che abbiamo visto già nel modello a scarica
e su tutta la gamma ALPHA comunque rimangono:
programmazione via display disponibile anche senza alimentazione,
totale personalizzazione dei parametri via software o base.
I tecnici ClayPaky ci hanno detto che nella serie ALPHA
non ci sono più le elettroniche PULSAR.
Il display della ALPHAWASH HALO
Per le caratteristiche generali Vi invito a consultare il sito
della CLAYPAKY nel quale troverete tutto il necessario materiale
informativo illuminotecnico e comparativo.

VENIAMO ALLA PROVA IN STUDIO !

La prima visione richiesta da me è stata quella di mettere subito a confronto
le due versioni del proiettore: a scarica e alogeno.
Primo risultato secondo me positivo la minima differenza di flusso luminoso
tra i due. Certo la versione a scarica ha un rendimento maggiore, ma non
c'è più tutta quella differenza che in precedenza penalizzò lo STAGE 1000.
L'AlphaWash Halo esce a testa alta nel confronto diretto mantenendo una
luminosità elevata per una sorgente alogena da 1000 W.
Questo ci dimostra come il progetto ClayPaky abbia tenuto conto del difficile
sistema di condensatore di una fonte luminosa non più puntiforme, ma
a filamento accompagnato il tutto da una notevole qualità ottica generale
( fresnel - lente zoom - condensatore).

 ADESSO. . . I COLORI !

Anche qui questo alogeno ha dimostrato una qualità generale molto elevata.
Sempre a confronto diretto con quello a scarica (sono cattivo !) ho iniziato a
mescolare colori con il suo dispositivo CMY.
La qualità del sistema è ottima anche a fascio molto stretto, i complementari
vengono mescolati senza macchie apparenti a tutti i livelli.

ECCO UN REPORTAGE FOTOGRAFICO
che dimostra la precisione di standard colore delle due versioni
facendo lavorare l'alogeno a 3200 nativo,
quello a scarica con la conversione a 3200 interna inserita
e chiedendo gli stessi colori in parallelo.
Un' informazione che mi ha dato il tecnico ClayPaky è stata quella riguardo
le ruote colore del dispositivo CMY che sono le stesse per tutte e due le
versioni ( scarica e alogeno ).

N.B.: L'alogeno nelle foto è a sinistra
e a destra quello a scarica.
ALOGENO a sinistra / SCARICA a destraALOGENO a sinistra / SCARICA a destra
ALOGENO a sinistra / SCARICA a destraALOGENO a sinistra / SCARICA a destra
ALOGENO a sinistra / SCARICA a destraALOGENO a sinistra / SCARICA a destra
ALOGENO a sinistra / SCARICA a destra
Ovviamente le fotografie non rendono con precisione la realtà
delle cose ( i mezzi fotografici erano di fortuna ), comunque ci
aiutano a confrontare due fonti luminose diverse.
Questo è servito a dimostrare inoltre, che l'utilizzo in impianti misti
( alogeni e scarica ) è possibile proprio grazie a questa uniformità
e precisione colorimetrica del mezzo.

Qui voglio precisare
una cosa secondo me molto importante:
A causa dell'estrema accuratezza ottica del proiettore è molto importante
il centraggio della lampada ad ogni sostituzione o trasporto del ALPHA WASH.
Basta un minimo fuori centro della lampada che il proiettore accusa una
mancanza di uniformità del fascio, principalmente tutto stretto.
Logicamente questo a mio parere non è un difetto ma bensì una dimostrazione
di giusto compromesso tra qualità e gestione tecnica del mezzo.
( Ci tengo a precisare che l'ALPHAWASH HALO possiede anche una
notevole ed utile escursione di ZOOM ! )
Insomma il bicchiere di cristallo è bello ma delicato ...
l'ALPHA WASH HALO è un testa mobile di FASCIA ALTA !!

Curiosità...
Alcune curiosità:
L'ALPHAWASH HALO è risultato anche molto silenzioso, sia
a livello di movimento testa e parametri, sia di ventilazione
che per un alogeno come si sà è molto critica.
Forse l'unica cosa che manca ( ad essere pignoli ) è quella di non avere
due possibilità di dimmer (meccanico e/o elettronico).
Mi spiego... la lampada alogena come tutte quelle a filamento
regolate in tensione oltre alla luminosità variano la temperatura
colore e di conseguenza i colori ottenuti dal proiettore.
- ? -
Chissà... forse è solo una mia FISSA !?

PER ULTERIORI INFORMAZIONI VISITA
IL SITO DELLA
CLAYPAKY LINK
 

 
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Fatemi sapere le Vostre curiosità al mio indirizzo
enricocairoli@hotmail.com

Buon lavoro a tutti !

© Enrico Cairoli 2004



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