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La nuova serie Alpha 300 dalla CLAYPAKY
- ALPHA SPOT 300 hpe - ALPHA SPOT 300 - ALPHA WASH 300 - ALPHA BEAM 300 -
La demo allo studio 4 della Dear
di Enrico Cairoli

LA NUOVA SERIE 300I confronti a telecamere accese
Allo studio 4 della Dear in Roma il giorno 21 / 01 si è svolta una demo dedicata alla nuova
serie ALPHA 300 della ClayPaky. Questa nuova famiglia di testa mobile si divide in
2 SPOT, 1 WASH e un ibrido chiamato BEAM.
Prima di venire alla spiegazione dei singoli prodotti vorrei dire qualcosa riguardo
l'innovativa fonte luminosa da 300 ( fastfit ) della Philips in uso su tutta la gamma
Alpha 300. Questa lampada ha una luminosità elevatissima per una 300, ma conserva
comunque una vita utile di 750 ore reali. Ho sottolineato reali perchè, spesso nelle
brochures dei proiettori vengono esaltate lampade ultraluminose ma inesorabilmente
evanescenti nel tempo e nella vita operativa. Le 750 ore dichiarate da ClayPaky sono
le ore effettive che la lampada vi garantisce con le caratteristiche dichiarate, poi...
ovviamente si continua ad accendere, ma qui dobbiamo poi parlare di sicurezza e/o
utilizzo corretto delle lampade a scarica, etc..
Altra caratteristica di questa fonte luminosa è la temperatura colore di 8000°K che
ha portato ClayPaky ad una totale ri-progettazione dei filtri colore per non avere
differenze in confronto agli altri prodotti. Sia nei colori freddi che nei colori
caldi non si sono apprezzate differenze con i suoi cugini da 575 e 1200 presenti
al confronto nello studio 4.


ALPHA SPOT 300 hpe e ALPHA SPOT 300:
I due spot nascono in doppia versione per soddisfare sia le esigenze televisive che quelle del
service attento alla qualità ma anche al prezzo. Il modello HPE, diciamo è il top come prestazioni
spot avendo a bordo effettistica quasi da 1200 grafico. In questo piccolo 300 abbiamo n.1 ruota
con ben 7 gobos rotanti e indicizzabili, n.1 ruota con 8 gobos fissi, prisma rotante, iride
veloce, otturatore/strobo, fuoco, zoom, frost e filtro uniforme.
Su quest'ultimo filtro è d'obbligo una spiegazione:
Le nuove lampade a scarica ad arco corto hanno permesso ai costruttori di realizzare dei
condensatori lampada piu efficienti ma nello stesso tempo piu sensibili ai fuori centro della
lampada stessa la quale se installata senza la dovuta taratura si viene chiaramente a formare
una fonte luminosa non uniforme. In pratica avremo piu o meno luce al centro del fascio o
ai bordi con conseguente disomogeneità tra un proiettore e l'altro.
Comunque il filtro che ha inserito la ClayPaky nello spot hpe non serve a risolvere un eventuale
fuori centro ma bensì è una possibilità in più per sfruttare al meglio l'uso con gobos o senza.
Potenzialità grafiche dello SPOTPotenzialità grafiche dello SPOTPotenzialità grafiche dello SPOT
MI SPIEGO:
Tempo fa mi è servito in uno show di esaltare il fascio luminoso nel fumo di alcuni Mac 600 (wash)
della Martin che avevo già in impianto con le lampade perfettamente centrate.
In pratica per rendere piu "spot" questo wash senza zoom, che cosa ho fatto, ho portato la
lampada fuori centro (in asse) per ottenere un effetto tipo -hotspot-. In poche parole avevo
portato alcuni Mac 600 ad emettere piu luce al centro che ai lati del fascio con il risultato
di una emissione molto stretta e leggibile nel fumo.
Quindi cosa avviene nello spot hpe?
L'Alpha Spot 300 hpe quindi nasce volutamente con una emissione del fascio luminoso
(senza gobos o effetti) leggermente -hotspot-. Che vantaggi ci porta?
Nell'utilizzo clear avremo un fascio nel fumo molto presente, ma principalmente
ci compenserà la naturale perdita di luminosità con l'utilizzo di uno o più effetti
inseriti (gobos. prismi, iride. etc..). Poi se questo effetto -hotspot- non ci piace
inseriamo il famoso filtro UNIFORM FIELD e il gioco è fatto.
Vengo ora alle possibilità colore del suddetto spot hpe che sono abbastanza
complete, abbiamo il CMY ed una ruota colori finalmente vetro-vetro a spicchi senza
metallo nero in mezzo. La differenza c'è nello spot, ( diciamo economico ) che risolve
le esigenze colore con ben 2 ruote non avendo CMY. Altre rinunce nello spot
non hpe sono la mancanza dello zoom, del famoso filtro UNIFORM FIELD e del
iride. Cose che per un service che lavora molto in live non sconvolgono più
di tanto la grafica in un eventuale piazzato luci.
Potenzialità grafiche dello SPOTCOLORI CALDI A CONFRONTO CON IL 575 A DESTRACOLORI FREDDI A CONFRONTO CON IL 575 A DESTRA

ALPHA WASH 300:
 Su questo piccolo wash c'è da dire che la nuova lampada da 300 non lo fà per
niente arrossire in confronto ad un 575. La luminosità si fà sentire nell'emissione
che rimane importante per la categoria al quale appartiene.
Il mescolatore CMY è di qualità ed è aiutato nel caso anche da una ruota colore
sempre a spicchi vetro-vetro con a bordo conversioni e colori scuri.
Per la modifica del fascio luminoso si ha a disposizione ben due dispositivi di
frost lineare a due gradazioni (light e Heavy).

ALPHA BEAM 300:
 E qui è scattata la curiosità di tutti i presenti per capire dove e come classificare
questo proiettore misterioso. Non è uno spot, non è un wash... cos'è ?
UN BEAM !!
IL MISTERIOSO BEAMLA COLONNA DI LUCE DEL BEAMFASCIO A STELLA DEL BEAM
In poche parole la ClayPaky ha creato un testa mobile a fascio strettissimo da utilizzare
nel fumo e a distanza data l'emissione praticamente parallela, diciamo tubolare
della luce con un'intensità potentissima.
In questo proiettore la lampada da 300 urla veramente, già un leggero pulviscolo nell'aria
mette in evidenza la potente colonna di luce che esce da questo BEAM.
La ClayPaky dichiara che questo prodotto emula una lampada PAR 64 ACL, ma abbiamo
in più i colori in CMY o ruota e la possibilità di modificare a nostro piacere con degli
elementari gobos fissi il fascio luminoso.

In conclusione, viste e toccate con mano le caratteristiche di questa nuova serie 300
mi viene spontanea una considerazione. La ClayPaky è la prima azienda al
mondo che si fà concorrenza da sola contro gli stessi suoi prodotti !?
Sia lo spot che il wash fanno nascere una domanda naturale:
ma i 575, adesso in quale fascia di mercato si collocano avendo creato un prodotto
con luminosità simile, ma con ingombri e pesi minori ?
Secondo me questi nuovi testa mobile andranno a coprire con dignità
svariati spazi, sia nel televisivo a distanze medie, che nel live con
esigenze di peso e praticità già dimostrate in questa demo.

In ultimo ringrazio sempre i promotori di questa demo ed in particolare
il personale tecnico CLAYPAKY per la pazienza e disponibilità dimostrata.

PER ULTERIORI INFO:
CLAYPAKY LINK
 
Le prove in studio dei motorizzati.
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Buon lavoro a tutti !

© Enrico Cairoli 2008


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