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di Enrico Cairoli

  

e le nuove diffuse led
della

La demo si svolgeva in uno studio organizzato ad-hoc per un test approfondito dei nuovi prodotti ETC.
Oltre al classico fondale bianco era presente un set di arredi, stoffe e oggetti colorati adatti alle varie prove.


Cosa importante era la presenza di una telecamera Sony FS7 che riprendeva ogni test
dando a tutti la possibilità di vedere tramite un monitor "pro" le varie misure in diretta.
La ripresa televisiva (in argomento led) ci metteva in risalto tutte le tematiche da tenere sotto controllo in TV e non solo.
L'illuminatore led ideale, mentre viene ripreso non deve dare problemi di flicker o peggio di deriva colorimetrica.
ETC è da tempo che studia per risolvere questi fattori importanti ed è stata una delle prime case
a capire l'importanza dei sistemi a più colori atti a compensare le mancanze tipiche dei sistemi led RGBW.
In un mio precedente articolo del 2013 avevo testato i primi sagomatori e par a più colori ETC.
- vai alla pagina -


Nella demo erano presenti tutte le tipologie della serie Fos/4.
I due array led a 6 e a 8 colori erano visibili nelle tre misure disponibili.

Piccola: PL8 e PD8
Media: PL16 e PD16
Grande: PL24 e PD24


Come prima cosa (da elettricista) ho subito toccato con mano le tre Fos/4 e ho avuto una sensazione
di solidità ed ergonomia positiva. Le robuste maniglie ci permettono di lavorarle con facilità e sul corpo
si trovano diverse slitte per applicare i vari accessori disponibili.

Una prima lode la voglio dedicare al pannello di controllo locale presente sulle Fos/4.
Devo dire che è stato studiato veramente bene, uno schermo lcd ci mostra i vari menù e le funzioni
classificate per colore con le corrispondenti manopole. Troviamo anche un antenna per il DMX wireless Multiverse
che ci permette di "trasportare" fino a 10 universi DMX - RDM.
Le impostazioni e i vari settaggi possono essere dati anche tramite NFC e app dedicata (IOS e Android).
Una porta USB (alimentata) per accessori vari,  aggiornamenti e un interruttore per bloccare il pannello
completano la dotazione del controllo locale.
Nella parte sinistra poi troviamo i connettori per IN e OUT dmx e alimentazione.

Come è fatto il sistema

degli array led ?


Le Fos/4 si dividono in due tipologie di utilizzo:
  
La LUSTR X8 per un'ampia gamma di colori e bianchi caldi di precisione.
La Daylight HDR per la massima luminosità sui bianchi variabili.
.

Il sistema adottato dalla ETC fa uso di led a colori separati per avere un migliore controllo qualitativo della luce.
I led utilizzati sono dei Lumileds LUXEON C (link).
In questi array la precisione e l'affidabilità sul colore è di primaria importanza.
Ogni prodotto deve garantire al cliente l'assoluta omogeneità delle caratteristiche su tutta la gamma.
Le matrici led delle Fos/4 sono modulari e sostituibili senza dover ri-tarare la diffusa.
In caso di sostituzione la ETC fornisce le schede già pre-tarate.

Il sistema che gestisce i led è di ultima generazione, fornisce un'affidabilità colore assoluta grazie
al controllo capillare della temperatura e della luminosità dei diodi.
Un problema noto di tutti i led è la gestione della temperatura di esercizio legata al rendimento.
Ogni led deve lavorare entro la sua temperatura massima per
evitare un abbassamento della luminosità e una conseguente messa a rischio del diodo stesso.
In un sistema a più colori poi un solo led che va in crisi non solo compromette la luminosità del sistema
ma peggio... varia il colore emesso !!!

Come ha risolto il problema ETC ?

ETC ha creato un'elettronica driver dei led che mantiene sempre la priorità di colore o di bianco creato al momento.
In caso di surriscaldamento di uno dei led il circuito regola i restanti diodi per mantenere stabile il colore emesso.
Meglio una leggerissima perdita di luminosità che... un bianco o un colore diverso !?

Qui le ETC Fos/4 fanno la differenza tra i sistemi concorrenti a più colori.

Le Fos/4 vengono fornite anche di un diffusore a cassetto che ci permette di mescolare bene i vari led.
L'utilizzo non è obbligatorio.
Anche senza, non ho mai visto micro ombre colorate o macchie sugli oggetti.
Gli array di led sono talmente ben distribuiti che il mix colore è garantito in ogni configurazione.


Una caratteristica interessante dei diffusori delle Fos/4 è la particolare natura del materiale usato.
Nel telaio estraibile non c'è un semplice "diffusion" ma un filtro con un alto potere di trasmissione della luce
grazie ai numerosi "brillantini" interni alla mescola.
A occhio è praticamente impossibile vedere una differenza di luminosità sulle Fos/4 con o senza filtro.

W i brillantini !!!

Il test video è iniziato con la prova dei singoli colori led nelle due tipologie Daylight HDR e Lustr X8.

DAYLIGHT HDR Array (6 colori)






LUSTR X8 Array (8 colori) e l'importanza del DEEP RED *.







Dopo aver visto le tinte dei vari led il paziente Davide ci ha illustrato lo scopo specifico dei vari
colori riguardo la produzione dei bianchi di precisione.
Anche in questo caso l'evoluta gestione colore delle Fos/4 ci viene in aiuto non solo nella pura emissione
dei bianchi (di estrema precisione) ma possiamo avere anche delle utili opzioni.
Le tre modalità disponibili raffigurate qui sotto ci consentono di far lavorare le Fos/4 con 3 "priorità".
Appena creato il nostro bianco alla temperatura colore voluta possiamo variare la resa in questo modo:

BRIGHTEST: la resa più luminosa
SPECTRAL: il massimo rispetto della resa colore
HYBRID: una plausibile e utile via di mezzo



* Durante il test video è stata fatta anche un prova a dimostrare l'importanza del DEEP RED in un sistema
dedicato ai bianchi di precisione e alla eventuale gestione del "incarnato"

* Vai al video dimostrativo del Deep Red test


Ecco qui sotto la lampante differenza tra un sistema RGBW e un sistema a 8 colori.
Il guadagno si evince già dal gamut 2D ma il grafico 3D del volume... da la sentenza.

Qualche altro dato tecnico delle Fos/4:

Range di temperatura colore disponibile da 1900°K a 10450°K.
Luminosità raggiungibile di circa 62,000 lumens.
Angolo di apertura 108°.
Alimentazioni accettabili 100-240 Volt AC o 24-46 Volt DC (solo la piccola e la media).
Connettore di alimentazione AC Neutrik TRUE 1 TOP.
Connettore di alimentazione DC XLR 4 pin.
Connettori dmx XLR 5 pin.
Compatibilità DMX-512, RDM, City Theatrical Wireless Multiverse e NFC.
5 modalità dmx da 1 a 12 canali.
Consumi a 230 Volt AC e peso:
La piccola 465 watt e 14,5 kg
La media 935 watt e 25,4 kg
La grande 1,430 watt e 35,8 kg
Flicker free a 20 Khz
IP 20


In conclusione queste ETC Fos/4 hanno raggiunto un tale livello qualitativo di gestione del colore
che ci permetteranno in fase di ripresa di correggere e affinare il giusto bianco o colore che ci può tornare
utile in TV, Cinema e Fotografia.
Lavorare la luce "a monte" sicuramente ci fa guadagnare in qualità utilizzando al minimo le correzioni
digitali in post produzione.

Una news:
La ETC sta finendo di mettere a punto una serie di fresnel led con lo stesso sistema colore.
Appena ce ne sarà un prototipo visibile...



Il Source 4WRD II


Disponibile con led a 3200°K, 5600°K e 2 rese colore diverse (80 o 90 CRI)
ecco finalmente il sostituto "ufficiale" della lampade alogene dei nostri sagomatori ETC.
Come si usa ?
Senza smontare la parabola esistente ma semplicemente svitando il portalampade posteriore possiamo
in 2 minuti trasformare il nostro sagomatore alogeno a led mantenendo due importanti fattori:
1) L'ottica di qualità ETC che usavamo prima.
2) La parabola originale e di conseguenza il centraggio della nuova lampada led con l'apposita manopola.

A confronto ho potuto misurare con un termo-colorimetro professionale (Sekonic) la differenza
di temperatura colore delle due fonti, alogena e led.
La nuova lampada led
Source 4WRD II raggiungeva tranquillamente i 3,200°K di targa
mentre l'alogena si attestava intorno ai 3,000°K.
La luminosità della 4WRD II, in questo test si era classificata al c
entro, tra una 575 watt e una 750 watt alogena.
Ma...


La leggera differenza di luminosità a vantaggio della alogena secondo me era causata da un leggerissimo
fuori centro della alogena stessa (verso l'hot spot). Nella foto infatti si vede la proiezione destra del led più uniforme.
Probabilmente l'alogena perfettamente centrata avrebbe dato giustizia al led uniformando le prestazioni.
Ci vai tu a regolare la lampada di un sagomatore alogeno acceso da ore senza guanti ???

Altra caratteristica utile di questo retrofit è la possibilità di fare da sostituto led anche al PAR e al PARNel della ETC.
In conclusione questo Source 4WRD II è il perfetto aggiornamento led di ben 3 prodotti ETC
facendoci guadagnare nei consumi (155 watt) e nella durata (45,000 ore).

- vai alla pagina della 4WRD II -



Nella stessa demo facevano bella mostra alcuni prodotti della Highend e un banco ETC sui quali per motivi di tempo
non ho potuto metterci ne occhi, ne mani. Sarà per la prossima... magari al M.I.R. di Rimini.




Per maggiori informazioni vai sul sito
della

ETC Link



V
oglio in fine ringraziare Davide, Francesco, Gianluca, Giovanni, Robertone e tutto lo staff ETC
per l'interessante giornata di colore, led e bombe alla crema !?




Buon lavoro a tutti !

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